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Covid, le linee guida per le cure "bocciano" le ricette al cortisone

Lecco (Lècch) - Approvate le linee guida per la somministrazione di terapie domiciliari ai pazienti Covid. Farmaci, non di rado, prescritti dai medici di base ora sarebbero diventati inutili o dannosi.

Il primo stop è all'uso sistematico di cortisonici che, in realtà, hanno impedito la progressione di polmoniti allo stadio iniziale ma, secondo gli esperti, possono addirittura favorire l'espansione della malattia. Vanno, infatti, riservati ai malati con seria compromissione polmonare, ovvero a chi necessita di ossigeno terapia. Al bando la idrossiclorochina, limitazioni per gli antibiotici e l'eparina.

“Le indicazioni operative – spiega l'assessore regionale alla Sanità, Giulio Gallera – sono state elaborate dal gruppo tecnico di lavoro del Comitato tecnico scientifico regionale composto da specialisti, immunologi, virologi e pneumologi. Queste linee guida hanno l’obiettivo di rendere omogeneo il livello delle cure e dell’assistenza sul territorio”.

Breve sintesi delle linee guida

Cortisonici
Da impiegare solo per chi necessita di ossigeno terapia. L’impiego in fase iniziale senza ipossia è pericoloso per la progressione della malattia.

Ossigeno
L’ossigenoterapia è più indicata in ambiente ospedaliero o in degenze di sorveglianza. L’obiettivo è mantenere una SaO2 > 90% adeguando i flussi di O2 a questo target. Fino ad un massimo di 6 litri/min, poi è consigliata l’ospedalizzazione.

Antibiotici
Non usare antibiotici in via profilattica. La scelta di iniziare una terapia antibatterica (empirica o mirata) deve essere effettuata solo in presenza di un ragionevole sospetto di infezione batterica. Relativamente all’uso dell’azitromicina o levofloxacina si specifica che il suo utilizzo va limitato ai casi di possibile sovrapposizioni batteriche, sostenute da atipici, non avendo azitromicina dimostrato alcuna azione sul processo infettivo da SARS CoV 2.

Anticoagulanti
La Profilassi anticoagulante è indicata con fattori di rischio per TEV (allettamento/obesità, pregresso TEV, Padua score) e a giudizio del medico in considerazione dell’età e dell’evoluzione clinica. Alternative a enoxaparina: Nadroparina 3800 UI/die sc; Parnaparina 4.250 UI/ die sc.

Diarrea da Covid-19
In caso di diarrea da Covid-19 sono indicate idratazione e supplementazione magnesio e potassio. Diarrea da COVID: Diosmectal 3g x 3 o se incoercibile Loperamide.

Idrossiclorochina
Secondo le indicazioni di Aifa l’utilizzo routinario di clorochina o idrossiclorochina non è raccomandato né allo scopo di prevenire né allo scopo di curare l’infezione.

20 novembre 2020