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Vaccini e ritardi lombardi, Piazza: "Sempre meglio di altre Regioni"

Lecco (Lècch) - "Un conto è ammettere che vi sono stati dei ritardi, un altro è accusare la Regione Lombardia di aver fallito; quando si parla di salute pubblica non si può non fare un’analisi comparata con le altre regioni italiane": il consigliere regionale lecchese Mauro Piazza interviene sui ritardi lombardi nelle vaccinazioni influenzali, indicando realtà più sfavorite che, tuttavia, non suscitano altrettanto clamore.

“La Regione Lombardia ha acquistato più di 2,5 milioni di vaccini antinfluenzali, di questi più di 1,4 milioni sono stati distribuiti ai medici di medicina generale e ai pediatri, mentre più di 630.000 sono stati fornite alle Asst lombarde organizzando una filiera della distribuzione più puntuale possibile; le restanti dosi verranno trasferite entro i prossimi 15 giorni lavorativi ai soggetti erogatori delle vaccinazioni in una tempistica che è comunque congrua secondo ogni evidenza scientifica”, continua il consigliere regionale di Forza Italia.

“Al 26 novembre sono 750.000 i lombardi ai quali è stato somministrato il vaccino; i ritardi nella somministrazione sono dovuti a problemi di consegna da parte delle ditte fornitrici: un inconveniente che si sta verificando in Piemonte, Lazio, Emilia-Romagna e Campania, cosa che indica la complessità di questo tipo di approvvigionamento e che sarebbe superficiale additarle come completo fallimento di ognuna di queste amministrazioni regionali”, spiega Piazza.

“In particolare - puntualizza Piazza - in Piemonte mancano alla consegna 400.000 dosi di vaccino; in Lazio i medici di base sono costretti a rimandare a casa i pazienti perché mancano 500.000 vaccini da consegnare; in Campania mancano 1.600.000 dosi e i farmacisti denunciano che le scorte disponibili sono finite, mentre nella provincia di Reggio Emilia le vaccinazioni sono state completamente sospese”.

“Un quadro che fa ben capire come la problematica sia diffusa su tutto il territorio nazionale, anche in regioni che hanno un numero di abitanti pari alla metà di quello della Lombardia. La Regione in queste settimane permetterà di vaccinarsi ad un quarto della propria popolazione con una campagna di vaccinazione, mai vista prima”, prosegue il consigliere lecchese.

“Infine -  conclude Piazza -, ricordo che tutti i vaccini acquistati, in distribuzione ora e nelle prossime settimane, hanno ottenuto le autorizzazioni da parte di Aifa: in particolare due vaccini Fluzone Hd e Fluad Tetravalente per gli over 65 rappresentano caratteristiche di qualità particolarmente elevate. La Lombardia, infatti, è l’unica regione italiana ad avere il vaccino adiuvato quadrivalente: un’ulteriore prova di come l’ente regionale abbia dato la massima attenzione alla protezione dei soggetti a rischio, in questo periodo di emergenza sanitaria con buona pace di cerca di gettare fango sull’istituzione regionale”.

29 novembre 2020