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Sel di Lecco a Roma per l'adunata Fiom

Lecco - Sostegno di Sinistra ecologia libertà alla manifestazione indetta per venerdì 9 marzo dalla Fiom-Cgil in difesa dell'art.18 dello Statuto dei lavoratori. Lo annuncia Tino Magni a nome del Coordinamento provinciale di Lecco della formazione politica di sinistra.

SENZA TENTENNAMENTI. "Sel - sottollinea Magni - è dalla parte dei lavoratori sempre e senza tentennamenti, sostiene la lotta per la difesa dei diritti e per la redistribuzione del reddito, per noi i valori della Sinistra hanno un significato chiaro e non sono negoziabili". Il 9 Marzo la Fiom-Cgil ha indetto lo sciopero generale dei metalmeccanici con una manifestazione nazionale a Roma per la difesa dell'art 18 elemento centrale per: la tutela della dignità e della libertà nel lavoro; la riconquista del contratto collettivo di lavoro; la riunificazione dei diritti nel lavoro con il superamento di tutte le forme di precarietà; un piano straordinario di investimenti pubblici e privati per il rilancio di uno sviluppo industriale sostenibile del nostro paese; contrastare le scelte della Fiat e di Federmeccanica tese a mettere in discussione i diritti contrattuali, la rappresentanza  e la democrazia nei luoghi di lavoro; il contrasto ad una politica europea tutta incentrata sul rigore finanziario nonché sullo smantellamento dello stato sociale e a favore delle privatizzazioni.

RADICALE CAMBIAMENTO. "Nel condividere a pieno le ragioni che sono alla base della mobilitazione generale indetta dalla Fiom - continua Magni - Sinistra ecologia libertà vuole dare il proprio contributo di adesione, invitando i suoi militanti e simpatizzanti a partecipare. Perché riteniamo che questa iniziativa di mobilitazione generale sia utile non solo per contrastare ma per rivendicare un radicale cambiamento delle politiche industriali ed economiche, sociali e salariali praticate in questi anni in Europa e nel nostro Paese dai governi Berlusconi e dai padroni e che vedono una loro continuità in molte delle scelte fin qui fatte anche dal governo Monti". "Perché - aggiunge il coordinatore di Sel - cogliamo nelle piattaforma rivendicativa che sta alla base della mobilitazione generale dei metalmeccanici un contributo concreto di proposta in grado di parlare a tutte quelle forze politiche e sociali del centro sinistra che lo vogliono, quali debbano essere alcuni dei punti centrali di un futuro programma di governo alternativo alle destre nel nostro Paese e in Europa".

GIUSTA PENSIONE. "Perché - prosegue Tino Magni - come Sinistra ecologia libertà, siamo politicamente e culturalmente impegnati a lottare per affermare il cambiamento, per il superamento della precarietà, per una redistribuzione del reddito in modo più equo e solidale, per il diritto a una giusta pensione, per l’introduzione del reddito di cittadinanza, per un piano per il lavoro e l’occupazione, per uno sviluppo ambientalmente sostenibile, per il miglioramento dei servizi pubblici, per la difesa dei beni comuni. Perchè affermare l'esigibilità dei diritti sanciti dalla costituzione, dalle leggi, la democrazia, la rappresentanza dentro i luoghi di lavoro, significa difendere la libertà per tutti". Per queste ragioni, conclude Magni, "il 9 marzo saremo a Roma con la Fiom".

25 febbraio 2012