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Classica. Il disco della settimana: Herold, concerti per pianoforte

Lecco - Se cerchiamo qualche informazione su Louis Ferdinand Herold scopriamo che, nato a Parigi nel 1791, era l'unico figlio del pianista e compositore Francois Joseph Herold e solo dopo la morte di questi si iscrisse al Conservatorio.

VENTINA DI OPERE. Di lui possiamo leggere che scrisse più di una ventina di opere (alcune di queste gli diedero grande notorietà in tutta Europa e comunque ben oltre i confini della sua patria), alcuni balletti e due sinfonie. Rari, però, gli accenni ai Concerti per pianoforte contenuti in questo bellissimo disco.

NASCOSTI FINO ALLA MORTE. Forse perchè lo stesso Herold, raggiunto appunto più tardi il successo e la fama come compositore d'opera, ebbe quasi interesse a tenerli nascosti fino alla sua morte. Invero Herold compose (in Italia) tra il 1811 ed il 1813 quattro Concerti per piano. Su questo Cd ne ritroviamo tre. Più esattamente il 2°, il 3° ed il 4° che vengono suonati per l'occasione  dalla "Sinfonia Varsovia" condotta dal maestro Hervè Niquet  e con il giovane Jean F. Neuburger al pianoforte.

DOLCEZZA E VIRTUOSISMO. Si tratta di un disco affascinante, facile da amare sin dal primo ascolto dove colpisce la miscela di dolcezza e virtuosismo che lo pervade dall'inizio alla fine. Su tutti, probabilmente, svetta il Concerto per piano in mi Minore, il più tormentato, il più breve, il più raffinato: un esempio di virtuosismo e sentimento romantico sul quale aleggia lo spirito di grandi compositori quali Schubert. Un vero anello di congiunzione tra Mozart e Chopin.

Louis Ferdinand Herold
Concerti per pianoforte n°. 2,3 & 4
Jean-Frédéric Neuburger (piano)
Sinfonia Varsovia, Hervé Niquet
Etichetta: MIRARE-MIR 127

(Rubrica a cura di A. F.)

24 febbraio 2012