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Lecco, violenta lite fra tunisini: bottiglia spaccata sulla testa

Lecco - Esplosione di violenza selvaggia martedì sera in un bar del centro città. Un tunisino si è avventato contro un suo connazionale colpendolo con una bottigliata alla testa e accanendosi a calci e pugni sul poveretto, ferito e sanguinante, a terra.

STRAMAZZATO AL SUOLO. Il disdicevole episodio è accaduto poco dopo le 21,30 all'interno di un caffè di piazza Diaz. Tre nordafricani stavano conversando amichevolmente quando, all'improvviso, uno di loro si è sentito offeso dalle parole del suo interlocutore ed ha reagito in maniera violenta. Afferrata una bottiglia, il tunisino ha colpito il connazionale alla testa ed ha continuato a picchiarlo, a calci e pugni, anche quando il disgraziato è stramazzato al suolo. Solo l'intervento del terzo straniero presente ha risparmiato una punizione ancor più severa alla vittima del brutale pestaggio.

SANGUE DAL CAPO. Il picchiatore è fuggito mentre sul luogo stava sopraggiungendo una pattuglia della Questura, chiamata dai titolari del bar. La vittima del pestaggio, un 30enne, è stato trasportato con il capo che sanguinava copiosamente al pronto soccorso dove, nonostante le botte ricevute, è stato giudicato guaribile in 7 giorni. Sul capo dell'aggressore, un 40enne residente in provincia di Lecco, incombe una denuncia per lesioni aggravate.

23 febbraio 2012