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Mandello, Pd polemico su chiusura giardini

Mandello del Lario (Mandèll) - Giardini di Mandello presi d'assalto dal "turismo straccione" e voncione che sporca, disgusta e danneggia: il sindaco Fasoli li chiude, ma il Pd polemizza e sostiene la sua avversaria Grazia Scurria.

Riccardo Fasoli era arrivato alla decisione della "serrata", in vigore da questo sabato, constatando lo scempio delle aree verdi a lago. Pessimo il ricordo lasciato dal passaggio dei turisti da sbarco, provenienti dalle periferie urbane brianzole e milanesi: tracce di spinelli, bottiglie di vetro scolate in quantità e abbandonate, risse e aggressioni.

Ma il circolo del Partito Democratico di Mandello, Abbadia e Lierna esprime, che sostiene la candidata di sinistra, esprime "contrarietà e delusione per la scelta del sindaco Fasoli di chiudere gran parte dei giardini pubblici a lago". "Fasoli, colpendo il centro nevralgico del turismo mandellese, è venuto meno alle proprie responsabilità discreditando Mandello agli occhi dei propri residenti e dei turisti, attori economici fondamentali per l’estate della città", sentenzia il segretario di circolo piddino Andrea Gilardoni.

Secondo il Pd, "un’amministrazione degna di questo nome ha il dovere di garantire la fruizione di tutti gli spazi pubblici, anche ricorrendo ad una vigilanza più rigorosa, nonché coinvolgendo gli esercizi commerciali e l’associazionismo locale in attività di gestione dell’accoglienza turistica".

Nella foto: Riccardo Fasoli

2 luglio 2020