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Alla scoperta dei "tesori" lecchesi con Lario reti e la Fondazione

Lecco (Lècch) - Il territorio Lecchese riparte dalla cultura e dai laboratori didattici. Due proposte per favorire un’estate all’insegna della scoperta del territorio, del turismo sostenibile e dei laboratori didattici nei piccoli musei. Le due iniziative insistono sulla seconda azione di sistema del Fondo sviluppo del territorio provinciale lecchese – Interventi in ambito Storico-Artistico e Naturale.

Doppia scommessa per il Fondo sviluppo del territorio provinciale lecchese – Interventi in ambito Storico-Artistico e Naturale, nato dal protocollo d’intesa siglato per volontà dei Comuni soci di Lario Reti Holding con la Fondazione Comunitaria del Lecchese con una dotazione di 2,5 milioni di euro che saranno impiegati in 5 annualità su due azioni di sistema.

La prima azione, riservata alla manutenzione ed alla promozione dei sentieri, ha visto l’approvazione dei progetti venerdì 17 luglio, la seconda sarà rivolta ad interventi per una maggiore fruizione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico del Lecchese e saràmessa a bando nel prossimo autunno. Per offrire al territorio l’opportunità di promozione di un turismo di prossimità, lento e sostenibile e occasioni di crescita e svago anche per i più piccoli in questa strana estate, sono state presentate due iniziative a valere proprio sulla seconda azione di sistema relativa agli interventi in ambito Storico-Artistico.

1. Il portale Discoverylecco “Luoghi d’arte si aprono al futuro” (www.discoverylecco.it) propone tre strumenti: il sito internet, la app e 60 totem con QR-Code posizionati in altrettanti luoghi di interesse (musei, chiese, borghi ville ed altro) per conoscere, promuovere e valorizzare il territorio offrendo ai turisti un’esperienza di visita unica ed interattiva. Inoltre, grazie alla possibilità di interagire grazie al portale è possibile immaginare di creare una community virtuale dove ciascun visitatore sia in qualche modo testimone e promotore di un turismo lento e sostenibile, alla scoperta dei luoghi artistici del territorio. I luoghi del portale sono stati selezionati in stretta sinergia con la prima azione di sistema del fondo, la manutenzione di piste ciclabili e sentieri, in modo da essere gli uni volano degli altri e generare una positiva circolarità.

2. La seconda iniziativa riguarda i piccoli musei: si tratta di nuove attività didattiche e ludiche quali visite guidate a tema, percorsi nella natura, laboratori esperienziali, molte delle quali si svolgono all’aperto, nel rispetto delle regole del distanziamento sociale. L’obiettivo è rafforzare l’attrattività turistica dei musei e dei luoghi limitrofi, offrendo al turista di prossimità l’opportunità di vivere e scoprire il territorio e le attività museali.

“Promuovere questo tipo di fruizione del territorio e stimolare un turismo di prossimità alla scoperta dei beni e delle bellezze artistiche che a volte non conosciamo o diamo per scontati significa offrire un’opportunità alle nostre comunità locali: di conoscenza, di sviluppo, di crescita e di salvaguardia. L’obiettivo è mettere in rete le risorse per imparare a guardare più lontano del solo oggi – spiega Mario Romano Negri, presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese.

“Il lavoro dei sindaci dei Circondari è stato intenso - interviene Flavio Polano, sindaco di Malgrate e uno dei sindaci del Comitato che ha indirizzato la scelta del protocollo d’intesa – ma crediamo che abbia portato interessanti novità riguardo al metodo ed abbia rimesso al centro il territorio, le sue bellezze e le sue esigenze. Prima tra tutte quella di ripartire, sotto ogni profilo, economico, certo, ma anche culturale e sociale. Queste due iniziative ciconsentiranno di recuperare un tempo ed uno spazio finalmente comuni.”

30 luglio 2020