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Sul Barro sotto la gradine e male equipaggiati: salvati 4 milanesi

Lecco (Lècch) - La tempesta di grandine che si è abbattuta ieri sul Lecchese, con chicchi grossi come palline da tennis ed epicentro a Valmadrera e Civate, oltre a danneggiare auto e tetti, ha reso necessario un intervento in montagna per recuperare giovani sprovvisti del necessario abbigliamento tecnico.

Il cambio brusco delle condizioni meteorologiche, avvenuto nel tardo pomeriggio, culminato nella forte grandinata, ha colto alla sprovvista molti escursionisti sui sentieri: non tutti, infatti, erano abbigliati ed equipaggiati in maniera da poter affrontare le situazioni della montagna.

Tra gli escursionisti in difficoltà, quattro ragazzi residenti nel Milanese, tra i 25 e i 27 anni, sul sentiero del Monte Barro. I giovani si sono trovati in crisi mentre stavano scendendo e hanno chiamato i soccorsi. Sul posto anche l’ambulanza, per prestare le cure necessarie e compiere gli accertamenti sanitari.

Il 2 Giugno è stato una giornata impegnativa per la XIX Delegazione Lariana del Cnsas: gli interventi sono cominciati in mattina con il recupero di un escursionista infortunato sulla ferrata del Corno Rat, a  Valmadrera. L'uomo è caduto e si è fatto male a una caviglia quando già aveva completato i due terzi circa della ferrata. Sul posto l’elisoccorso di Como e i tecnici del Triangolo Lariano a supporto.

Nel tardo pomeriggio, in contemporanea alla richiesta di soccorso dei ragazzi sul Monte Barro, è arrivata un’altra chiamata per un intervento nel comune di Barni, in località Alpi di Monte. La squadra di Canzo è uscita a supporto dell’ambulanza. Due escursionisti, marito e moglie, hanno chiesto aiuto perché la donna era caduta e si era procurata un trauma facciale. Li hanno localizzati e poi accompagnati a valle.

3 maggio 2020