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Nuovi siluri antimafia del prefetto di Lecco: "colpite" pizzeria e ditta

Lecco (Lècch) - Nei peggiori bar di Lecco qualcuno lo chiama "prefetto di ferro", ma lui non si cura delle amenità e va avanti per la sua strada: colpire ogni possibile interesse di personaggi legati a giri o parentele in odore di mafiosità.

Sono una decina le interdittive antimafia emanate da Michele Formiglio. Al centro delle sue attenzioni, soprattutto i tentativi delle famiglie calabresi di infiltrarsi nel tessuto imprenditoriale lecchese.

Ultimo siluro del prefetto Formiglio, un’informazione antimafia, a contenuto interdittivo, nei confronti della società Edilnord Srl, con sede a Lecco, già destinataria negli anni 2014, 2016 e 2017 di provvedimenti interdittivi antimafia per il rischio di infiltrazione mafiosa.

"E’ stato così possibile impedire - spiegano dalla Prefettura di Lecco - l’accesso ad un richiesto finanziamento, garantito con denaro pubblico che è e deve essere indirizzato a sostenere esclusivamente l’economia legale e non società infiltrate". Il nuovo intervento prefettizio segue di pochi giorni il provvedimento antimafia, a contenuto interdittivo, nei confronti della società Luce srls che gestisce la pizzeria Beatles a Galbiate.

La chiusura del locale è il coronamento, sottolinea Formiglio, "di un intenso lavoro istruttorio frutto di una consolidata collaborazione tra la Prefettura, le Forze dell’Ordine territoriali e la Direzione Investigativa Antimafia, con la comune volontà di disgregare il tessuto connettivo di cui si nutrono le organizzazioni criminali e salvaguardare l’economia legale della nostra provincia".

25 giugno 2020