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Moldavo doveva stare in cella, beccato sul lungolago di Lecco

Lecco (Lècch) - Un moldavo con fedina penale chilometrica e una cella che lo aspettava invano, dovendo espiare una condanna, è stato beccato stamattina da agenti della Polizia di Stato - Squadra Volanti, sul Lungolario Isonzo di Lecco.

I poliziotti hanno fermato l'auto dello straniero di prima mattina, durante un controllo. Il conducente è risultato privo di qualsiasi documento di identificazione, ragione per la quale è stato accompagnato in Questura per accertamenti.

Dai rilievi foto-dattiloscopici effettuati dal Gabinetto provinciale di Polizia scientifica il soggetto è stato identificato per C.V., 34enne moldavo, pluripregiudicato con numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio; lo stesso è risultato, inoltre, destinatario di un ordine di carcerazione pendente perchè riconosciuto colpevole del reato di ricettazione, in relazione al quale risultava ancora da espiare la pena a 3 anni e 4 mesi di reclusione ed euro 1.400 di multa.

Il soggetto, infine, attesa la sua posizione irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato anche per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Alla luce di quanto sopra, il reo è stato rinchiuso nel carcere di Lecco a disposizione dell’autorità giudiziaria.

23 giugno 2020