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Lecco, donna ruba l'automobile all'amica

Lecco (Lècch) - Dalle amiche mi guardi Iddio... Una 39enne, approfittando di un attimo di distrazione dell’amica, le ha sottratto le chiavi di casa e dell’autovettura, nonché una tessera bancomat Postepay. E' stata intercettata per strada dalla Polizia e deunciata.

In azione, alle ore 23 circa di ieri 23 aprile, personale della Polizia di Stato – Squadra Volanti. I poliziotti, transitando in via XI Febbraio a Lecco, hanno intercettatto un’autovettura che, poco prima, era stata segnalata dalla sala operativa come rubata. La proprietaria, infatti, aveva lanciato l’allarme al numero di emergenza NUE 112.

L’autovettura, guidata da una donna, è stata subito fermata. La conducente dapprima ha raccontato ai poliziotti di essere uscita di casa per acquistare delle sigarette; successivamente che si stava recando fuori città, dove lavorava come badante di una persona anziana. Anche il documento esibito, una carta d'identità notevolmente usurata, non ha convinto gli agenti. La donna, così, è stata accompagnata negli uffici della Questura per accertamenti.

In Questura, poco dopo, è arrivata anche la proprietaria dell’autovettura per formalizzare la denuncia del furto subito. Nel frangente è emerso che la denunciante conosceva la donna fermata alla guida del veicolo rubato e che quella sera, dopo un litigio, quest’ultima aveva lasciato l’appartamento dell’amica e, approfittando di un momento di distrazione, le aveva sottratto le chiavi di casa e dell’autovettura, nonché una tessera bancomat Postepay.

A quel punto la vittima aveva dato l’allarme al 112 raccontando l’accaduto, aggiungendo di aver accertato che l’amica, dopo essere uscita di casa, aveva prelevato con il suo bancomat la somma di 60 euro. La donna fermata, vistati scoperta, ha ammesso ai poliziotti le sue responsabilità riconsegnando spontaneamente le chiavi di casa e dell’autovettura, la tessera bancomat e la somma di denaro furtivamente prelevata poco prima; l’autovettura e il maltolto sono stati subito restituiti alla legittima proprietaria.

La donna, identificata per M.A., 39enne con vari precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stata quindi denunciata per i reati di furto, falsità ideologica ed indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento, nonché sanzionata poiché inottemperante alle disposizioni finalizzate al contenimento del contagio da Covid-19.

24 aprile 2020