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Premio in memoria dell'ing. Katia Corti

Lecco - Grazie al contributo del Lions Club “San Nicolò” di Lecco, in collaborazione con il Polo lecchese del Politecnico, viene istituito quest’anno il Premio di Laurea dott. ing. Katia Corti.

PROMETTENTE CARRIERA. Katia Corti (nella foto) era un giovane ingegnere civile laureatasi presso il Politecnico di Milano nel 1999. Aveva davanti a sé una promettente carriera professionale che aveva avviato in un rinomato studio di ingegneria di Milano per poi proseguire presso lo studio del padre. Faceva parte del consiglio dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecco di cui era membro del direttivo della commissione Giovani. Purtroppo però il 31 luglio del 2010 un male incurabile ha cancellato per sempre il suo splendido sorriso e la sua gioia di vivere.

IMPEGNO PROFUSO. Lo spirito di questa iniziativa, voluta in ricordo di Katia, nasce dalla volontà di onorare il suo modo di vivere e i suoi ideali: etica del lavoro, amicizia, impegno sociale e dedizione ai valori in cui credeva. Gli amici del Lions intendono ricordare tramite questa iniziativa “la forza che Katia ha trasmesso con il suo entusiasmo, il suo orgoglio e la sua determinazione” e aggiungono “il suo impegno nel nostro club è stato un esempio per tutti e uno sprone a portare avanti le iniziative a sostegno del benessere civico, culturale, sociale e morale della comunità”. A tal proposito ricordano l’impegno profuso da Katia per l’Associazione intervento contro i tumori Aicit. - fondata dal Lions Club Lecco - che da quest’anno porta il suo nome.

RECUPERO EDILIZIO. Il premio si rivolge ai laureati in Ingegneria edile-Architettura con lo scopo di valorizzare le tesi di laurea più interessanti e innovative nell’ambito del recupero edilizio e/o territoriale. L’argomento scelto nasce da alcune considerazioni sull'attualità dell’ambito di questa ricerca. Secondo i dati europei, infatti, il campo del recupero rappresenta circa il 60% di tutto il settore edilizio e nelle previsioni potrebbe raggiungere l'80% entro il 2020, costituendo non soltanto un potenziale di riduzione dei consumi energetici, ma anche di crescita economica e occupazionale.

QUALITA' DEGLI SPAZI. Va inoltre considerato che le condizioni di obsolescenza del costruito esistente, soprattutto nell’edilizia residenziale, pongono oggi il problema di approntare strategie di recupero, per migliorare la qualità degli spazi e delle condizioni di vita, che valutino anche aspetti di efficienza e risparmio energetico. Pertanto, gli aspetti che si considereranno nelle tesi partecipanti al premio saranno soprattutto l'approccio progettuale, che da un punto di vista metodologico dovrà considerarne le caratteristiche architettoniche, tecniche e morfologiche, adottando criteri di intervento sostenibili; la qualità operativa, che riguarda velocitaÌ di attuazione, sicurezza dell'intervento e riciclabilità; il miglioramento del bilancio energetico; l’ottimizzazione delle strutture esistenti.

CRITERI DI VALUTAZIONE. I criteri di valutazione per la scelta del vincitore si baseranno sull'individuare ed evidenziare la qualità, la complessità, la completezza e l’originalità della tesi e dei suoi elaborati all’interno di un progetto innovativo di recupero edilizio. L’iscrizione al premio è aperta ai laureati del Politecnico di Milano in Ingegneria Edile-Architettura, che abbiano sostenuto l’esame di laurea con una tesi riferita a un progetto per il recupero edilizio e/o territoriale in una sessione compresa tra gennaio 2011 e aprile 2012 e con un voto pari almeno a 100/110.

19 febbraio 2012