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Immigrato rubò in Questura, ora frega pantaloni alla Meridiana

Lecco (Lècch) - A gennaio aveva fregato un portafoglio in Questura ad un altro immigrato, sotto gli occhi dei poliziotti che, però, lo hanno subito beccato. A distanza di un mese è finito ancora in manette per aver cercato di rubare dei pantaloni alla Meridiana.

Alle ore 17.30 circa di ieri 17 febbraio, personale della Polizia di Stato – Squadra Volanti - ha arrestato G.E.S.E., diciannovenne di nazionalità egiziana e immigrato irregolare, in seguito a un tentativo di furto compiuto in un negozio di abbigliamento sportivo all’interno del centro commerciale Meridiana di Lecco.

Lo straniero ha cercato di uscire dal negozio con un paio di pantaloni sportivi del valore di circa 60 euro che aveva indossato nel camerino sopra ai propri. L'egiziano aveva rotto rotto uno dei due dispositivi applicati ai pantaloni, ignorando però la presenza di un secondo, così al passaggio tra le barriere antitaccheggio è suonato l'allarme.

Beccato dal personale, l'egiziano è stato consegnato agli agenti che lo hanno accompagnato negli uffici della Questura. Dai rilievi foto-segnaletici è emerso, fra l’altro, che il soggetto era la medesima persona arrestata dalla Volante a Lecco lo scorso 5 gennaio con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale aggravata e furto con destrezza: in quella occasione l'immigrato aveva sottratto, proprio in Questura, la somma di 35 euro ad un altro straniero accompagnato con lui nel corso delle procedure di identificazione.

Nella giornata di oggi il magistrato ha convalidato l'arresto dell'egiziano, applicando nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere in attesa del giudizio previsto per il 4 marzo.

18 febbraio 2020