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I sindaci lecchesi al Viminale: "Fuori casa solo per necessità"

Lecco (Lècch) - "Ribadiamo la necessità di rimanere in casa e di limitare gli spostamenti alle situazioni di urgenza, necessità e salute": così il presidente della Provincia di Lecco e gli 84 sindaci lecchesi rispondono alla circolare del Viminale sulle passeggiate dei minorenni.

I lecchesi si schierano col presidente lombardo Attilio Fontana. Il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli e il sindaco di Lecco Virginio Brivio, a nome di tutti i sindaci del territorio lecchese, accolgono con soddisfazione i chiarimenti del ministro Lamorgese dopo il pasticcio della circolare.

"Ben vengano questi chiarimenti e precisazioni del Viminale, dovuti anche alle reazioni di tanti sindaci, impegnati in prima linea nel far rispettare le disposizioni ai propri cittadini, che temevano un allentamento delle misure fin qui adottate, che stanno portando a risultati positivi - si legge nella nota dei sindaci lecchesi -. Le regole e i divieti sugli spostamenti delle persone rimangono gli stessi, così come il divieto generale di assembramento e l’obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza".

"Ribadiamo dunque - concludono - la necessità di rimanere in casa e di limitare gli spostamenti alle situazioni di urgenza, necessità e salute; rimane vietato l’accesso a parchi, aree gioco e giardini pubblici. Si tratta di un grande sacrificio da parte di tutti, ma necessario per cercare di uscire prima possibile da questa situazione di grave emergenza".

Questi i dati odierni dell'epidemia, diramati da PC, Regione e Prefettura. ITALIA. Totale dei contagiati: 110.574. Attualmente positivi (sottratti i deceduti e i guariti): 80.572. Morti: 13.155 (+727). Guariti: 16.847 LOMBARDIA. Totale dei contagiati: 44.773 (di cui 1.342 in rianimazione) quindi 1.565 in più in un solo giorno. Morti: 7.593. Provincia di LECCO. Contagiati: 1.517.

1 aprile 2020