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Coronavirus, 600 morti in 24 ore. E adesso si combatte con i droni

Lecco (Lècch) - Altre 600 vite stroncate dal Coronavirus: in 24 ore l'epidemia "scrive" l'ennesimo tragico bollettino. Ai sindaci che cercano nuovi strumenti per attuare la stretta sugli spostamenti delle persone chiesta da Governo e regioni, viene in aiuto L’Enac, con il via libera all'uso dei droni.

Fino al 3 aprile, infatti, i droni potranno essere impiegati, in deroga alla vigente normativa, "nell'ottica di garantire il contenimento dell'emergenza epidemiologica coronavirus":  l'Ente nazionale per l'aviazione civile offre un formidabile strumento di controllo del territorio ai sindaci e c'è chi coglie "al volo" l'opportunità.

A Roma, come spiega il sindaco Raggi dalla sua pagina facebook, la Polizia Locale è già partita all'attacco utilizzando i droni per controlli nei parchi cittadini che hanno permesso di individuare e sanzionare decine di trasgressori. Attività di questi tipo sono in atto anche in diversi comuni del nord, da Vicenza al Lodigiano, e certamente troveranno terreno fertile in altre località, data la necessità di reprimere le violazioni alle ordinanze anti Covid-19.

Intanto si registra la nuova avanzata del virus, come attestano le cifre fornite da Protezione Civile nazionale e Regione Lombardia. In Italia i contagiati raggiungono il numero di 63.927 (+4.789 in 24 ore), gli attualmente positivi (sottratti i deceduti e i guariti) sono 50.418; i morti sono 6.077 (+601); i guariti sono 7.432 (+408). In Lombardia il numero totale dei contagiati è di 28.761 (+1.555) di cui 1.183 in rianimazione, i deceduti sono 3.776. In provincia di Lecco i contagiati sono 935.

23 marzo 2020