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Il Comune di Lecco ha comprato la "Piccola" e vuol farci un'università

Lecco (Lècch) - Il Comune di Lecco è diventato proprietario dell’area ex Piccola Velocità, situata tra le vie Amendola e Ghislanzoni. Ne dà notizia un raggiante Virginio Brivio. Ma acosa servirà l'acquisizione di questo spazio? A farci sorgere un Polo Universitario per le provincie di Lecco e Sondrio, spiega il sindaco.

L’accordo quadro sottoscritto a novembre del 2018 tra Comune e Fs Spa, Rfi Spa e Mercitalia Logistics Spa, aveva definito i dettagli dell'acquisizione, in attuazione della deliberazione di Consiglio comunale del mese precedente, con la quale era stata sancita l’indilazionabilità e l’indispensabilità di una permuta, attesa da oltre 34 anni (il primo accordo risale infatti al 1985), con lo scalo merci di Maggianico, nonché l'interesse pubblico collegato con il suo definitivo perfezionamento.

L’area ex Piccola Velocità è appartenuta fino ad oggi, con quote differenti, a tre diversi proprietari: Rfi Spa, Mercitalia Logistics Spa e Fs Spa e il suo valore complessivo ammonta a  5.612.000 euro. Un operazione complessa che mescola acquisto e permuta nel modo seguente: il Comune di Lecco ha acquisito la porzione di Rfi Spa in cambio dello scalo merci di Maggianico del valore di 4.030.000 euro, per il quale la società ha corrisposto al Comune di Lecco aggiuntivi 3.288.000 euro (differenza di valore) nonché ulteriori 1.100.000 euro quale indennizzo per l'utilizzo pregresso dello scalo. Per rimanenti porzioni di proprietà dell’area il Comune di Lecco ha versato 4.770.000 euro a Mercitalia Logistics Spa e 100.000 euro Fs Spa.

"Un altro impegno che avevo assunto nei confronti della nostra città è stato portato a compimento - commenta Brivio -. Questa storica acquisizione consentirà di ottemperare anche all’accordo di programma con Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Azienda Ospedaliera di Lecco, Politecnico di Milano e Cciaa Lecco e di Sondrio per la realizzazione di un polo universitario per le provincie di Lecco e Sondrio".

20 dicembre 2019