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Pusher marocchino colpisce un poliziotto

Inverigo (Inverigh) - Operazione antidroga della Questura di Lecco nella zona di confine con la provincia di Como, in particolare nell’area di Inverigo. A. B., marocchino, classe 1997, clandestino, con precedenti in materia di stupefacenti, è finito in manette con le accuse di detenzione di droga ai fini di spaccio, nonché di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: ha colpito un agente al volto con una gomitata.

L’operazione è giunta a corollario di una meticolosa attività di monitoraggio delle aree boschive, esplicata attraverso numerosi sopralluoghi e servizi di appostamento. Gli agenti della Squadra Mobile si sono infiltrati nella boscaglia mimetizzandosi e accerchiando la postazione di spaccio.

La banda composta da soggetti di origine marocchina, da diverso tempo si organizzava in modo dinamico, in continui spostamenti, anche giornalieri, alternando le cessioni  di droga tra i boschi di Nibionno e Inverigo, ciò per eludere gli interventi delle forze dell’ordine. Nella circostanza, avuta notizia da fonte confidenziale circa la presenza di alcuni soggetti dediti allo spaccio di stupefacenti in una zona boschiva a ridosso del cimitero di Inverigo, i poliziotti hanno sorpreso il marocchino.

Lo straniero ha cercato di fuggire, colpendo con una gomitata al volto uno degli agenti e provocandogli lesioni personali. I poliziotti lo hanno immobilizzato e perquisito trovandogli addosso 2 dosi di cocaina di circa 2 grammi, 2 panetti di hashish di 200 grammi, 3 telefoni cellulari e la somma di 1.500 euro, provento dell’attività di spaccio. Stamattina l’arrestato, come disposto dall’autorità giudiziaria, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto, è stato condotto presso la casa circondariale di Como in quanto il giudice ha disposto nei suoi confronti l’applicazione della misura cautelare in carcere.

6 febbraio 2020