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Dalla parte dei bimbi: don Di Noto a Lecco

Lecco (Lècch) - Con un primo appuntamento in Sala Ticozzi a Lecco, riservato agli studenti del triennio delle scuole superiori, ed un secondo momento a Colico presso l’Auditorium comunale M. Ghisla, destinato ai genitori, ai docenti ed agli educatori in genere, prende il via, giovedì 6 febbraio, la seconda fase della rassegna “Per fare un bambino ci vuole un Villaggio”.

Ospiti di eccezione, Fortunato e Carlo Di Noto, rispettivamente presidente e direttore di Meter Onlus, la nota associazione di Avola, impegnata, sin dal 1989, nella lotta alla pedofilia in Italia e all’estero e che opera in maniera concreta e crescente contro ogni forma di violenza, di sfruttamento e di indifferenza per garantire ad ogni bambino il diritto a vivere la propria innocenza.

"Internet o la cantina di Mos Eisley dove solo i droidi restano fuori" è il titolo del primo appuntamento, che vedrà protagonisti il 6 febbraio, con inizio alle ore 11:00 c/o la Sala Ticozzi, gli studenti del triennio delle scuole superiori di Lecco in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale e “Leggermente”.

L’incontro si presenta come un’occasione in cui aver modo di confrontarsi e di parlare di internet, di social, di opportunità, di rischi e di come poter essere protagonisti attivi nell’utilizzo consapevole e responsabile della rete. “La cantina di Mos Eisley”, infatti è quella del primo Star Wars, un luogo dove si incontrano esseri di tutte le razze e dove può succedere qualunque cosa, esattamente come nel mondo di Internet...: in altre parole una metafora dell’ingresso nei social.

La giornata proseguirà, grazie alla disponibilità e al patrocinio dell’amministrazione comunale, dell’Ics Galilei e della Parrocchia, con un secondo appuntamento serale a Colico c/o l’Auditorium Comunale M. “Ghisla” dedicato ai genitori, ai docenti ed agli educatori in genere sul tema: "Dalla parte dei bambini: la tutela della vita che cresce".

“La cultura e l’atteggiamento del pedofilo” si legge sul sito dell’associazione Meter Onlus (https://www.associazionemeter.org/), “lancia messaggi ambigui inerenti l’abuso, cercando di convincere le persone sulla “normalità” di un’attrazione nei confronti dei bambini. Inoltre, in maniera subdola e persuasiva, manipola le menti dei bambini e degli adulti al fine di modificare l’immaginario del bambino, non più inteso come emblema dell’innocenza, ma individuo con esigenze sessuali da soddisfare.” Un fenomeno, quello citato da Meter Onlus, in costante aumento come dimostrato dai dati pubblicati dal “Report Annuale 2018”. (https://www.associazionemeter.org/index.php/informati/report-annuali/cat_view/2-report-annuali/42-comunicati-stampa-e-report-2018).

Il giorno successivo, venerdì 7 febbraio, sarà la volta dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco ad ospitare i due relatori: una sorta di replica “su misura” dell’incontro del 6 di febbraio in Sala Ticozzi, dedicato agli studenti della secondaria di primo grado.

28 gennaio 2020