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Sulla PL Colombo si smentisce da sè

Ballabio (Balàbi) - Un'uscita (ma con scivoloni) da campagna elettorale quella di Giacomo Colombo: l'ex candidato sindaco a Ballabio di area piddina ed ex assessore in una giunta di Luigi Pontiggia spara sui social un attacco alla Polizia Locale, senza curarsi troppo di smentire se stesso con tanto di documentazione fotografica.

Il piatto forte del Colombo, infatti, è una foto che ritrae l'auto dei ghisa, davanti alle scuole di Ballabio, parcheggiata sul camminamento pedonale. In quella circostanza, protesta l'ex assessore, i pedoni sono stati obbligati "ad invadere la sede stradale per poter passare". Colombo piazza tre foto di bimbi con mamma che camminano in direzione del veicolo, ma una di queste, clamorosamente, lo smentisce: si vede il gruppetto che, in fila indiana, aggira l'auto sulla destra e tranquillamente prosegue il suo cammino senza bisogno di "invadere la sede stradale".

Più tardi la foto viene rimossa dal post, noi l'abbiamo salvata e la ripubblichiamo. Curioso e fonte di interrogativi che nessun interesse susciti invece per l'improvvisato fustigatore stradale la presenza di una auto metallizzata che si vede in foto, parcheggiata fuori dagli spazi... D'altra parte, un conto è sottolineare che sarebbe stato meglio parcheggiare altrove l'auto di servizio, un conto è sostenere che sia stata parcheggiata costringendo i passanti a invadere la strada (cosa non vera), cioè causando un pericolo.

Ma a Colombo il parcheggio non basta. L'attacco al servizio scolastico della PL è a 360°: secondo lui gli agenti si rifiutano di "fermare per pochi secondi il traffico per facilitare l'uscita dello scuolabus dal cortile delle scuole... Cosi come l'uscita delle auto dal parcheggio".

A smentire il presunto immobilismo degli operatori è una delle amministratrici del gruppo social: "Io che abito proprio lì quando mi capita d'uscire dalla mia vietta in macchina e stanno uscendo i bimbi mi fermano sempre e fanno passare loro. Come facevano prima". Le fa eco un altro lettore: "Non è vero che non vengono fermate le auto di passaggio, a me è capitato e mi pareva che non ci fosse niente di strano tantomeno tutto sto caos". A Colombo non resta che citare un misterioso "autorevole genitore, di parte" il quale avrebbe classificato gli agenti come "indifendibili". Un po' poco per dare credibilità alle sue pesanti e lunari affermazioni.

Più "terrestre", nel senso della concretezza, l'intervento del sindaco. "All'indirizzo dei nostri agenti - ha affermato sui social Alessandra Consonni - ho ricevuto molti complimenti da parte di cittadini per come svolgono le loro tante attività sul territorio, spesso con disponibilità oltre l'orario, e siccome la buona volontà non manca a nessuno non vi saranno difficoltà nel risolvere eventuali problematiche di un servizio scolastico. Avevo già ricevuto alcune richieste e stavo considerando delle soluzioni per migliorare l'accesso a scuola. Con l'impegno e la collaborazione di tutti abbiamo risolto questioni più impegnative (dal bullismo sullo scuolabus alle intrusioni notturne a scuola...) e con lo stesso spirito sono convinta che si potrà fare bene anche in questo caso".

28 novembre 2019