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"Rischio Trieste" a Lecco: africano cerca di rubare l'arma ad agente

Lecco (Lècch) - A Lecco si è rischiata una tragedia come quella che ha sconvolto Trieste, dove un dominicano ha sottratto la pistola a un poliziotto, assassinando lui e un suo collega. Un altro soggetto d'origine straniera, con cittadinanza italiana, ha cercato di impadronirsi dell'arma di un poliziotto alla stazione di Lecco, ma è stato neutralizzato dagli agenti.

L'inquietante episodio è avvenuto alle ore 18,50 circa di ieri, giovedì 10 ottobre. Due operatori della Polizia di Stato, appartenenti alla Sottosezione della Polizia Ferroviaria di Lecco, mentre transitavano in via Centrone hanno controllato un individuo di colore che rispondeva alle descrizioni di una persona che, nel pomeriggio, aveva aggredito un dipendente della Security Trenord spintonandolo e minacciandolo di morte.

Durante il controllo il sospettato ha dichiarato di essere sprovvisto di documenti, manifestando da subito un atteggiamento insofferente e agitato. Condotto negli Uffici della Polizia Ferroviaria, il  soggetto ha continuato ad imprecare e ad agitarsi, minacciando i poliziotti con parole oltraggiose.

Improvvisamente, è scoppiata la colluttazione, con il fermato che ha cercato di impadronirsi della pistola di ordinanza di uno dei poliziotti. Il violento non è riuscito a portare a termine la sua azione: gli agenti sono riusciti a bloccarlo a terra ed ammanettarlo.

Anche a terra il soggetto ha continuato a dimenarsi colpendo con calci i poliziotti e rendendo necessario l’intervento in ausilio di una pattuglia della squadra Volante munita di fasce di velcro per una immobilizzazione più efficace. Al controllo in banca dati il fermato, D.P.A., nato in Senegal, classe 1998, residente in provincia di Lecco, cittadino italiano, risultava gravato da numerosi precedenti anche specifici e recenti per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, rapina aggravata, furto aggravato, ricettazione, evasione, oltre a essere sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

Gli agenti hanno proceduto quindi all’arresto in flagranza di reato per i reati di tentata rapina della pistola, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, resistenza, oltraggio, in attesa del rito direttissimo. Nella mattinata odierna l’arresto è stato convalidato ed il giudice monocratico ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.

(Foto d'archivio)

11 ottobre 2019