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Stuprò ragazza a Lecco: profugo catturato dopo 5 anni di latitanza

Lecco (Lècch) - E' stato catturato in Polonia, dopo cinque anni di latitanza e stringenti indagini della Mobile di Lecco, il giovane afgano che, nel settembre del 2014, violentò una ragazza al mercato della Piccola.

La sventurata giovane era in compagnia dello straniero, un richiedente asilo di 27 anni, e di altri amici quando l'afgano riuscì a a isolarla dal gruppo e iniziò a molestarla. Inutilmente la ragazza tentò di respingere l'uomo: venne sopraffatta e abusata in uno stabile abbandonato della Piccola.

Tenpestivamente gli uomini della seconda sezione della Squadra Mobile si sono attivati giungendo all'identificazione del violentatore e, assieme a personale specializzato del Gabinetto di Polizia Scientifica, raccogliendo le prove inconfutabili che lo hanno inchiodato alle sue gravi responsabilità.

Sulla base degli elementi raccolti, la Procura della Repubblica di Lecco emise il fermo di indiziato di delitto, ma il soggetto riuscì a fuggire prima dell'esecuzione del provvedimento restrittivo. A questo punto, su richiesta degli operatori della Squadra Mobile, il sostituto procuratore della Repubblica Paolo Del Grosso chiese ed ottenne il Mandato di arresto europeo.

Gli uomini e le donne della Mobile proseguirono le indagini allo scopo di localizzare il ricercato. Questi accertamenti, svolti soprattutto sulle piattaforme social, portarono a una prima individuazione del violentatore in Belgio, oltre a scoprire una sua affiliazione ad ambienti terroristici. Grazie al Servizio di cooperazione internazionale di polizia, l'afgano venne individuato in Polonia, dove era giunto dopo una permanenza in Inghilterra. Così per il violentatore, dopo 5 anni di latitanza, sono scattate le manette: ora sarà ricondotto in Italia, dove dovrà scontare 6 anni di carcere.

4 ottobre 2019