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Salvini a Barzago: "Invece degli immigrati vi mando più poliziotti"

Barzago (Barzàch) - "Dai 200mila sbarchi all'anno, oggi siamo passati a quota 3mila. Con i soldi risparmiati, non dovendo mantenere questi clandestini, assumeremo 4mila nuovi poliziotti": la "contabilità" di Matteo Salvini ha mandato in visibilio la folla accorsa alla Lumbard Fest di Barzago per ascoltarlo.

In migliaia si sono accalcati, ieri sera, negli ampi spazi della kermesse del Carroccio brianzolo per l'atteso incontro con il ministro dell'Interno, accompagnato dal ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio, e accolto dal commissario provinciale Stefano Parolari e dal segretario di circoscrizione Alberto Spreafico.

Sul palco, accanto a Salvini, i parlamentari lecchesi Paolo Arrigoni e Roberto Ferrari, il presidente del gruppo Lega alla Camera Riccardo Molinari, il capogruppo leghista al Senato Massimiliano Romeo e una pattuglia di sindaci del territorio: Alessandra Consonni di Ballabio, Roberta Marabese di Cassago Brianza, Massimo Panzeri di Merate, Silvano Stefanoni di Lierna e Marco Ghezzi di Calolzio.

Nella kermesse, dove non è mancato il tributo di memoria a Claudia Ferrario e Mario Tosetti, due storici militanti locali recentemente scomparsi, sono riecheggiate le parole d'ordine della battaglia leghista contro l'invasione straniera. Nel mirino di Salvini le organizzazioni che gestiscono il business dei sedicenti profughi: "Con il decreto Sicurezza bis, puoi anche trovare un giudice che ti libera, ma intanto ti blocco la nave e dovrai scucire un bel po' di quattrini".

E gli ondivaghi alleati del 5 Stelle non devono mettere i bastoni tra le ruote. "Per me il governo va avanti se fa le cose, altrimenti è inutile starci dentro", ha ammonito il ministro dell'Interno. E dalla folla si è levato il coro: "Mollali, mollali!".

19 luglio 2019