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Lega, Bettega a Brivio: “E' sindaco o esattore?”

Lecco - Un sindaco esattore che vede di buon occhio spiate e delazioni fiscali? Sarebbe questa la "ferma volontà" che Cinzia Bettega (foto), capogruppo della Lega Nord a Palazzo Bovara, attribuisce in una nota a Virginio Brivio.

ALTROVE NESSUNO PAGA. "Dalle ultime dichiarazioni del sindaco di Lecco - afferma la consigliera comunale - colgo la sua ferma volontà di indossare con sempre maggior convinzione i panni dell’esattore per conto dello Stato. E’ vero che la lotta all’evasione fiscale è sacrosanta ma deve essere uguale in tutta Italia". Richiesta di pari trattamento che, spiega la Bettega, è una bandiera del Carroccio: "Sottolineo - aggiunge - che nessuno può negare che la Lega Nord da decenni chiede a chi di dovere di intervenire su questo fronte per pareggiare l’evidente squilibrio a danno di un Nord sempre più spremuto a differenza di altre zona d’Italia che soffrono meno l’elevata pressione fiscale a motivo di controlli dell’Agenzia delle entrate, dell’Inps, dell’Asl e del Catasto assai più rari. Cito il catasto, che a Lecco funziona, perché tra poco permetterà allo Stato di incassare dai lecchesi la salatissima Imu che altrove, dove può capitare che anche interi condominii non siano accatastati, nessuno pagherà, come altri balzelli quali il canone Rai".

ONESTA' DEI LECCHESI. Cinzia Bettega si sarebbe aspettata un sindaco più dalla parte dei suoi concittadini. "Dal sindaco Brivio avrei voluto una posizione che in primo luogo riconoscesse ai lecchesi la loro onestà perchè gli evasori fiscali, che certo ci sono, rappresentano una minima percentuale e poi un invito a concentrare gli sforzi altrove dove, come numerose statistiche ufficiali e servizi televisivi hanno reso evidente,  il “nero” imperversa.

STATO VORACE. Le nuove norme del governo Monti, a conferma di uno Stato sempre più vorace, avrebbero dovuto essere accolte da Brivio con lo stesso spirito di altri sindaci del territorio, e non solo della Lega Nord, che non hanno intenzione di sollecitare spiate e delazioni in favore di uno stato sempre più fiscal-burocratico che comunque ha gli strumenti per controllare tutti e che tra breve ci proporrà anche un ennesimo complicato redditometro". Da qui la richiesta che la capogruppo leghista rivolge a Brivio: "Chiedo al sindaco di riferire quanto prima in consiglio comunale i risultati dell’Accordo stipulato mesi fa con l’Agenzia delle Entrate e gli ricordo che la regione Lombardia ha un residuo fiscale altissimo, cioè i cittadini lombardi versano in tasse molto più di quello che ritorna loro come spesa pubblica".

6 febbraio 2012