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Cristofobia sul Monte Barro: decapitati Madonna e Bambino

Galbiate (Galbiàa) - Un nuovo gesto di assurda Cristofobia è stato scoperto nella giornata di Pasqua dal membro di un gruppo social che ha pubblicato in rete le penose immagini dell'oltraggio compiuto ad una statua della Madonna col Bambino, collocata al Sasso della Vecchia, sul Monte Barro.

Alla Beata Vergine e al Bambin Gesù ignoti malfattori hanno mozzato la testa: l'atto meschino è stato compiuto, presumibilmente, nella notte della vigilia di Pasqua. La foto diffusa nel gruppo social lecchese ha suscitato veementi reazioni di sdegno all'indirizzo dei teppisti, fatti oggetto di una pioggia di insulti.

Non si tratta dell'unico recente episodio di Cristofobia avvenuto alle porte di Lecco. Il fatto più clamoroso accadde nell'ottobre di due anni fa sulla Grignetta, dove venne abbattuta la Croce e, anche in quella circostanza, decapitata la statua della Madonna.

In quella occasione si parlò di ritorsione da parte di alcuni laicisti, desiderosi di "vendicare" le cosiddette bandierine tibetane che deturpavano la Croce e che vennero rimosse da un alpinista locale. La Croce fu riposizionata nel giugno dello scorso anno, con una solenne cerimonia a cui presero parte, tra gli altri, i sindaci di Mandello, Riccardo Fasoli, e di Ballabio, Alessandra Consonni.

Gli oltraggi alle statue sacre, però, sono continuati. Ora l'ultima azione vigliacca, la decapitazione della Madonna e del Bambino scoperta nei giorni della più importante festa cristiana, che offende i profondi sentimenti dell'intera comunità lecchese.

(Foto di Saul Ripamonti dal gruppo social "Sei di Lecco se...")

24 aprile 2019