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Valmadrera, straniero picchia e rapina ragazzo che non lo saluta

Valmadrera (La Val) - Aveva preteso che dei ragazzi lo salutassero e, di fronte all'atteggiamento indifferente dei malcapitati, non ha esitato a sferrare un violento calcio al fianco di uno di loro, che ha poi rapinato. Per questo episodio, e per alcune vicende di spaccio ed estorsione, un giovane colombiano è finito agli arresti domiciliari.

Il fattaccio, che è valso allo straniero un'accusa di rapina aggravata, risale alla serata del 9 novembre 2018, quando tre ragazzi ventenni, dopo aver trascorso parte della serata in un locale di Valmadrera, rientrando a casa, avevano incontrato per caso il loro aggressore.

Il colombiano, in compagnia di altri sei o sette ragazzi minorenni, senza alcun apparente motivo, si era rivolto ai tre pretendendo un saluto, con tono prepotente e minaccioso. Vista l'indifferenza degli interlocutori, lo straniero aveva sferrato un calcio al fianco di uno di loro, afferrandolo per le braccia e bloccandolo contro un muro: l'aggressore si era poi fatto consegnare 50 euro dalla sua vittima, minacciandolo di non denunciare l'accaduto.

A carico del colombiano, i Carabinieri della Stazione di Valmadrera hanno raccolto anche le prove di gravi reati compiuti in relazione alla sua attività di spacciatore, condotta con metodi violenti per riscuotere i "crediti". In particolare, analizzando il giro d’affari del colombiano, erano stati individuati i suoi clienti, tra cui minorenni, che avevano acquistato in varie occasioni, dal 2012 ad oggi, dosi di marijuana e hashish, a volte anche in prossimità di istituti scolastici.

L’8 marzo scorso, a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata presso la casa dell’indagato, i Carabinieri di Valmadrera avevano rinvenuto circa 60 grammi di hashish, già suddivisi in vari pezzi, nonché un bilancino di precisione, verosimilmente utilizzato per l’attività di spaccio.

A coronamento delle indagini, ora i militari hanno dato esecuzione alla misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Lecco su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti del colombiano: C.L.G., 22enne, disoccupato, residente a Valmadrera, è così finito agli arresti domiciliari con le accuse di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina aggravata e tentata estorsione.

5 aprile 2019