Invia articolo Stampa articolo
Ballabio, guerra agli abusivi della discarica

Ballabio (Balàbi) - Decine di utenti controllati e occhi puntati sugli accessi al centro raccolta rifiuti urbani: è quello che accade a Ballabio dopo la segnalazione circa la possibile presenza di "abusivi" in discarica.

L'amministrazione comunale intende impedire che persone residenti in altre località conferiscano i propri rifiuti a Ballabio, facendo lievitare i costi locali dello smaltimento rifiuti. D'altro canto, la collocazione della discarica, di fronte ad una strada di alto transito come la Provinciale, alletta gli "abusivi di passaggio".

In azione l'assessore comunale a Territorio, Ecologia e Politiche ambientali, l'ex presidente della Provincia di Lecco Stefano Simonetti, e la Polizia locale, guidata dalla responsabile Emma Fiocca. Dopo un primo sopralluogo dei vigili ballabiesi, ha fatto seguito, sabato 12 gennaio, un capillare controllo da parte dell'assessore.

"L'intervento - spiega Simonetti - è durato un paio d'ore. Sono state controllate 64 persone che, con grande disponibilità e cortesia, hanno esibito la tessera regionale". Un ottimo deterrente per i non aventi diritto, e i ballabiesi hanno dimostrato di comprendere e condividere la necessità di questi accertamenti che hanno lo scopo di tutelarli sul piano economico e che, assicura Simonetti, proseguiranno a breve scadenza.

Il Comune mantiene alta l'attenzione in materia ecologica: un impegno che, dai dati forniti da Silea nel 2018, ha consentito di ottenere un significativo successo della raccolta differenziata a Ballabio (che si attesta al 74,8% sul totale dei rifiuti, il 10% in più in un anno): posizionando il paese di gran lunga al primo posto in Valsassina. Per fare un rapido raffronto col capoluogo lecchese e con il "capoluogo" valsassinese, basta osservare che la percentuale di differenziata di Lecco è del 65,4%, mentre quella di Barzio non va oltre il 50,8%.

Intanto l'amministrazione comunale sta lavorando per l'ormai imminente trasloco della vecchia discarica. Nel 2019, infatti, i ballabiesi avranno un centro raccolta soprattutto più sicuro (l'attuale venne realizzato sotto ripide falesie da cui piovono massi), ma anche efficiente.

24 gennaio 2019