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Moschea a Costa Masnaga? FdI dice no e "mobilita" De Corato

Costa Masnaga (Masnàga) - Il progetto della nuova moschea a Costa Masnaga non piace a Fratelli d'Italia che paventa un'invasione di maomettani sul territorio. Perplessità anche per le modalità con cui verrebbe gestita l'operazione.

Sulla scottante questione di un mega centro di culto islamico, in piena Brianza lecchese intervengono con una nota Edoardo Colzani, Elena Ornaghi e Stefano Albanese, in rappresentanza del Circolo Fratelli d’Italia – Alta Brianza.

"Il progetto lascia fortemente perplessi - affermano gli esponenti locali di FdI - per la modalità con cui è stato previsto, ossia all’interno del procedimento di variante al Piano di Governo del Territorio il cui documento di Valutazione Ambientale Strategica è già stato depositato in Regione senza però avviare una benché minima preliminare condivisione pubblica e riducendo così la partecipazione dei cittadini, di tutti i cittadini, che ricordiamo è uno dei principi cardini della L.R. 12/2005, a mera convenzionalità".

"Lascia fortemente perplessi - aggiungono - perché, quand’anche la VAS garantisca lo sviluppo sostenibile e la protezione dell’ambiente, il contenuto e le finalità di una variante al PGT devono tenere conto anche del punto di vista sociale e della sicurezza. E tale contenuto e tali finalità devono essere proprio per questo comprensibili in modo chiaro e tale da escludere ogni incertezza".

"Come circolo Fratelli d’Italia – Alta Brianza porteremo all’attenzione dell’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato - concludono Colzani, Ornaghi e Albanese - quanto è accaduto e sta accadendo, in particolare le preoccupazioni dei cittadini che ci hanno contattato: preoccupazioni per la forte possibilità che a seguito di questa variante, Costa Masnaga veda aumentare in maniera esponenziale il flusso di fedeli islamici, già ora piuttosto importante, senza alcun piano sulla sicurezza e la convivenza con i residenti".

4 settembre 2018