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Lecco, in santa Marta Domenica riprendono le Messe preconciliari

Lecco (Lècch) - Domenica 9 settembre alle ore 17.30 riprende nella chiesa di Santa Marta a Lecco (via Mascari) la celebrazione della messa in rito ambrosiano antico. Una messa che, rispondendo all’esigenza di ricuperare il prezioso patrimonio della tradizione liturgica e musicale milanese,  viene celebrata regolarmente in Santa Marta ogni seconda domenica del mese in seguito al decreto emesso dal Vicario Generale della diocesi ambrosiana.

Nell’eucaristia si alternano le tre forme previste per il rito tradizionale: la semplice messa letta, la messa letta con canti, la messa solenne cantata. La celebrazione avviene in lingua latina secondo il Messale ambrosiano tradizionale nell’edizione del 1954 promulgata dal cardinal Schuster, l’ultima edita prima delle riforme post-conciliari; le letture e il Vangelo sono lette in italiano.

L’eucaristia di domenica prossima è celebrata da don Paolo Maria Ventura, coadiutore a Castello e nella Basilica di San Nicolò. Questa prima messa del ciclo annuale 2018-19 sarà nella forma della messa letta con organo, che invita i partecipanti ad accostarsi a una forma celebrativa che privilegia la dimensione contemplativa, il silenzio e la meditazione. Le messe successive saranno in prevalenza cantate e vedranno la partecipazione di solisti e cori che partecipano volentieri a una forma celebrativa nella quale la musica è parte integrante della liturgia, finalizzata alla sottolineatura del testo e del contenuto teologico della festa del giorno.

Domenica 9 settembre è la seconda domenica dopo il martirio di san Giovanni Battista. Nell’organizzazione del tempo dopo Pentecoste, infatti, il rito ambrosiano colloca un ciclo di celebrazioni intorno al ricordo del martirio del Battista, ultimo dei profeti dell’antica Alleanza e al tempo stesso precursore di Cristo, che va dalla domenica dopo il 29 agosto fino alla terza di ottobre: la domenica odierna è pertanto la seconda di questo ciclo. Vi si usa il colore rosso, che richiama l’azione dello Spirito santo nella storia della salvezza e della Chiesa, declinata nella testimonianza dei martiri.

All’organo suonerà il maestro Massimo Borassi, che eseguirà le seguenti composizioni: all’ingresso la “Entrée pontificale” di M. E. Bossi, all’offertorio un “Offertoire” di César Franck e dopo la consacrazione la Toccata per l’Elevazione di Frescobaldi. La comunione è accompagnata dalla “Passacaglia in re minore” di Buxtheude mentre a conclusione della messa l’organista suonerà un’improvvisazione sulla “Salve regina”.

4 settembre 2018