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Oltraggio riparato: nuova Croce sulla Grignetta con l'elicottero Vvf

Lecco (Lècch) - In una notte dello scorso ottobre ignoti vandali hanno abbattuto la Croce della Grignetta e decapitato la statua della Madonna, poco distante. Il gesto sacrilego, si dice una vendetta per la rimozione di bandierine tibetane che deturpavano il simbolo cristiano, troverà riparazione sabato 23 giugno, quando una nuova Croce verrà calata sulla cima.

L'annuncio è giunto nel pomeriggio di oggi, nei locali di Villa Locatelli, sede della Provincia di Lecco. Presenti, tra gli altri, il presidente Flavio Polano, i sindaci di Mandello e Ballabio, Riccardo Fasoli e Alessandra Consonni, il vicesindaco di Lecco Francesca Bonacina, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Roberto Toldo, il presidente del Cai di Lecco Alberto Pirovano e quello di Ballabio Giuseppe "Calumer" Orlandi, autentico artefice del ritorno della Croce.

La nuova Croce, realizzata in ferro da un fabbro valsassinese, pesa più di 100 chilogrammi, ma questa volta non graverà sulle spalle degli alpinisti, come nel lontano 1947, quando un gruppo di escursionisti milanesi decise di portarla fino in cima alla Grignetta in memoria dei caduti della montagna. Dopo la benedizione, infatti, saranno i Vigili del Fuoco del Comando di Lecco a farsi carico del trasporto in quota, con un loro elicottero.

Si prevede che l'installazione della nuova Croce sarà accompagnata da una folla di amanti della montagna, semplici appassionati ma anche protagonisti di grandi imprese. In cima alla Grignetta, per l'occasione, è atteso anche il celebre alpinista e re degli Ottomila, Simone Moro.

Nella foto: elicottero dei Vigili del Fuoco in azione nel Lecchese.

14 giugno 2018