Invia articolo Stampa articolo
Aste telematiche: perplessità dei notai

Lecco (Lècch) - “Tra i temi emersi dal recente convegno dal titolo La tutela della concorrenza nella crisi d’impresa tra opportunità di business e maggior soddisfacimento dei creditori, promosso dall’Unione Giovani Dottori Commerciali ed Esperti Contabili di Lecco, quello delle aste telematiche e delle relative procedure definite dal legislatore costituisce un campo di grande interesse anche per l’Associazione Notarile della Provincia di Lecco, che da tempo con i suoi iscritti esplica su delega del giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lecco una serie di attività previste per legge per la vendita dei beni immobili del soggetto sottoposto alla procedura concorsuale e per la messa in vendita di beni immobili di pertinenza di un soggetto che è debitore di somme a favore di altri soggetti creditori”, afferma il presidente dell’associazione, notaio Pierluigi Donegana.

“In particolare, - sottolinea il notaio Ottaviano Anselmo Nuzzo, componente del direttivo dell’associazione, che ha preso parte al convegno - abbiamo ascoltato con grande interesse quanto espresso dal dott. Sergio Rossetti, giudice delegato del Tribunale di Milano, sulle aste telematiche e sul portale delle vendite pubbliche, in vigore ormai da 90 giorni. Concordiamo sul suo giudizio, che definisce complessa la attuale procedura di partecipazione alla vendita e  poco qualificata l’identità dei partecipanti. Tra l’altro questa opinione è stata brillantemente argomentata in uno scritto, che ci auguriamo di prossima pubblicazione, del giudice delegato del Tribunale di Lecco, dott. Edmondo Tota, anch’egli presente al convegno. Il rischio avvertito dagli operatori del settore è che i privati vi potranno accedere con elevate difficoltà, tali da scoraggiare molti cittadini. Sarebbe stato certamente più opportuno che il legislatore avesse preso quale modello ispiratore per le aste telematiche la Ran, il sistema collaudato con identificazione certificata dal notaio quale pubblico ufficiale, da ben 15 anni utilizzata con successo dal Notariato”.

“Questo sistema - sottolinea infatti ancora Nuzzo - garantisce un elevato livello di certezza nella vendita telematica ed è stato sin qui utilizzato dal Notariato in numerose dismissioni del patrimonio pubblico. Il suo utilizzo è consentito, a fianco del DM 32/2015, da tutti gli operatori di tutte le procedure concorsuali”. L’Associazione Notarile della Provincia di Lecco tornerà nei prossimi mesi a misurarsi su queste tematiche con gli operatori del settore: “Stiamo organizzando per l’autunno un momento di approfondimento sulla liquidazione dei patrimoni immobiliari - conclude Donegana - a cui inviteremo tutti i professionisti interessati”.

20 luglio 2018