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Barzago, alla Lumbard Fest folla per Salvini

Barzago (Barzàch) - Pienone per Matteo Salvini alla Lumbard Fest. Una folla di lecchesi ha applaudito il ministro dell'Interno e segretario leghista intervenuto giovedì sera alla kermesse del Carroccio brianzolo, che si svolge dal 12 al 15 luglio Barzago.

Salvini ha infiammato la platea toccando alcuni punti chiave della battaglia leghista: lo stop al businnes dell'invasione, la soppressione dei vitalizi, il diritto alla legittima difesa. Sull'immigrazione il ministro dell'Interno ha ribadito la politica del "buonsenso", che dovrebbe indurre tutti a prendere atto che "tutta l'Africa in Italia non ci sta".

Anche perchè, oltre ai circa 700mila sbarcati via ong o scafisti, già sono presenti nel Belpaese circa 6 milioni di stranieri regolari e svariati milioni di irregolari... Per non parlare degli stranieri che hanno già ottenuto la cittadinanza italiana.

Salvini, oltre ad aver affermato quello che è sotto gli occhi di tutti, masochisti e anti italiani compresi, ha rivendicato un merito "umanitario": grazie ai paletti posti dall'attuale governo italiano "quest'anno si contano centinaia di morti in meno, perchè ne partono e muoiono meno". L'invasione programmata, d'altro canto, ha rilevato l'esponente leghista è anche un businnes da 5 miliardi di euro, che arricchisce anche la mafia: per per questi mafiosi io sono razzista, me ne faccio un vanto".

Ribadita la volontà di smantellare la legge Fornero, "per dare speranze a chi lavora e ai giovani", Matteo Salvini ha epresso grande soddisfazione per il taglio dei vitalizi ai parlamentari: "Prenderanno la pensione come tutti i normali cittadini", ha detto. Infine la stoccata ai predecessori piddini: "Per il bene dell'Italia abbiamo fatto di più in 40 giorni che il Partito democratico in parecchi anni".

Nella foto (facebook): un momento del discorso di Salvini.

13 luglio 2018