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Ance Lecco: "Burocrazia cancro italiano, il governo la elimini"

Lecco (Lècch) - "Tra gli ostacoli, il più rilevante è certamente quello della burocrazia, che a nostro avviso è il vero cancro di questo Paese": il presidente di Ance Lecco Sondrio, Sergio Piazza, si rivolge al nuovo Governo, chiedendo che vengano rimossi quegli impedimenti che frenano l'edilizia, e non solo, nel Belpaese.

“Il nostro Paese - afferma Piazza - ha urgente bisogno che il nuovo Governo assuma in tempi rapidi una serie di provvedimenti che permettano al nostro sistema economico-produttivo di restare attaccato al treno della ripresa europea, accentuandone la spinta ed estendendone i benefici anche all’edilizia, sino ad oggi ancora solo marginalmente interessata dall’andamento positivo degli altri settori industriali. Un Governo del fare che riesca a sbloccare gli ostacoli che ci frenano”.

“E, tra gli ostacoli - prosegue -, il più rilevante è certamente quello della burocrazia, che a nostro avviso è il vero cancro di questo Paese. Un freno con il quale ogni giorno le nostre imprese sono costrette a fare i conti e che rallenta costantemente ogni investimento ed ogni nuova iniziativa. Su questo tema, mi attendo che il nuovo Governo possa fare molto, puntando su una reale semplificazione delle procedure”.

“Ma il secondo banco di prova è certamente rappresentato dalle infrastrutture. - afferma ancora Piazza - E’ un tema su cui nelle scorse settimane abbiamo sentito dichiarazioni che non possono non allarmarci. Non possiamo pensare che grandi opere già definite o in corso di realizzazione vengano bloccate, con il rischio di vederci tagliati fuori da flussi di traffico internazionali, né che si possa pensare a ridurre gli investimenti per ammodernare, completare e manutenere le infrastrutture esistenti".

"Il gap che già scontiamo in questo settore rispetto ad altri Paesi non può e non deve essere ulteriormente ampliato. Al contrario va ridotto con un deciso piano di investimenti, anche in tema di messa in sicurezza del territorio e manutenzioni straordinarie, riducendo al contempo le spese correnti. Sulla capacità di affrontare questi due temi, in particolare, - conclude il presidente di Ance Lecco Sondrio - giudicheremo il nuovo Governo".

4 Giugno 2018