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Lega contro Pd: guerra di manifesti

Lecco - E' arrivata la risposta ai manifesti del Pd che ritraevano Alberto da Giussano con la spada moscia: ora la Lega lancia manifesti con la caricatura di Bersani, raffigurato come un Robin Hood al contrario che "ruba" le pensioni ai poveri e aiuta i ricchi (i banchieri considerati vicini al governo Monti).

COMPROMESSI DI POTERE. Nell'attuale scenario politico, infatti, le parti si sono invertite. Se prima era la Lega a dover mandar giù i bocconi amari dell'alleanza con Silvio Berlusconi, ora è il Pd che, a sua volta nella maggioranza del Cavaliere, deve accettare i compromessi di potere imposti dal sostengo al governo di Mario Monti, intenzionato a far cassa a raffiche di aumenti, mettendo nel mirino casa e pensioni e ponendo in discussione le tutele dei lavoratori.

VENDETTA CON COLLA. Per i leghisti, dunque, è il momento dell'attesa "vendetta" nei confronti del Pd che aveva tappezzato di manifesti provocatori le zone ad alto tasso leghista, dalla Bergamasca al Lecchese. La vendetta, dice un vecchio adagio, è un piatto che si gusta freddo e, a quanto pare, con contorno di colla.

Nella foto: il manifesto anti Pd.

23 gennaio 2012