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Acciuffato dalla Mobile di Lecco pericoloso latitante magrebino

Lecco (Lècch) - Tirava le fila del traffico di cocaina nella brianza lecchese e non aveva esistato a causare un incidente con feriti per scappare ai Carabinieri. Lo hanno acciuffato gli uomini della Questura di Lecco ponendo fine alla sua latitanza.

R.K., 33enne marocchino, è stato catturato giovedì 12 aprile da agenti della Squadra Mobile lecchese. Lo straniero era latitante in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa lo scorso 18 maggio nell’ambito dell’operazione Capolinea, coordinata dal sostituto procuratore di Lecco Silvia Zannini per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Il magrebrino catturato, unico ancora a piede libero dei 14 soggetti colpiti da misura cautelare, è stato rintracciato nel comune di Proserpio (CO) al termine di una complessa attività di indagine sviluppata in brevissimo tempo dal personale della sezione Antidroga della Squadra Mobile. Il 33enne è considerato un elemento pericoloso e pronto a tutto: circa un mese fa, per sottrarsi ad un controllo stradale dei Carabinieri, aveva causato un incidente con feriti lungo la Sp 342.

Nell’ambito dell’operazione Capolinea era emerso che R.K. aveva un ruolo predominante all’interno di un sodalizio criminale dedito alla vendita al minuto di cocaina in vari comuni della brianza lecchese fra cui Garbagnate Monastero, Molteno e Dolzago.

13 aprile 2018