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Bimbi di Chernobyl: chi vuole ospitarli?

Lecco - C’è tempo fino al prossimo 15 febbraio per proporsi come famiglia ospitante per il prossimo progetto di ospitalità teapeutica per i bambini ucraini (giugno/luglio 2012). Il progetto, attivo da oltre 15 anni, prevede l’accoglienza in famiglia di alcuni minori ucraini provenienti dalla regione di Chernighiv con finalità di soggiorno terapeutico.

ZONA CONTAMINATA. I minori, tra i 7 e i 14 anni, vivendo in una zona ancora altamente contaminata dagli effetti del disastro della centrale nucleare di Chernobyl, traggono grande beneficio dalla permanenza in un ambiente salubre e con un’alimentazione sana. È stato scientificamente dimostrato, infatti, che i bambini, soggiornando lontani da zone contaminate, possono vedere ridotto del 30 - 50% il tasso di Cesio 137 accumulato nel sangue.

PERCORSO INTENSO. L’esperienza è estremamente importante anche per le famiglie che decidono di partecipare, che si trovano coinvolte in un percorso emotivamente molto intenso e coinvolgente. Per questo motivo cerchiamo famiglie che vogliano aprire le proprie case a questa esperienza indimenticabile. Per qualunque richiesta di informazioni o per dare la propria disponibilità, contattateci entro il 15/02/2012.

19 gennaio 2012