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Lecco-Ballabio: niente sciopero, niente blocco sulla "vecchia"

Ballabio (Balàbi) - Il blocco totale registrato giovedì pomeriggio sulla vecchia Lecco-Ballabio è rimasto solo uno spauracchio nella giornata di venerdì. Le condizioni eccezionali verificatesi (lo sciopero generale e le migliaia di sciatori del soleggiato giovedì, conteggiati da Itb) non si sono più ripetute.

In realtà, solo una piccola parte degli automobilisti valsassinesi è rimasta intrappolata nelle due ore di fuoco (alle 17,30 circa la Ss36/dir ha riaperto) del "giovedì di coda". Anche le proteste sono state relativamente poche, ben diversamente dall'ondata registrata prima dell'intervento dei sindaci.

Infatti, grazie all'accordo raggiunto tra sindaci e Anas, la maggioranza dei residenti valsassinesi anche ieri mattina ha potuto recarsi al lavoro, allo studio, alle proprie attività senza alcun disagio, data l'apertura della nuova Lecco-Ballabio in salita e in discesa nell'ora di punta mattutina. Nessun problema per il ritorno a casa, perchè la Ss 36/dir resta sempre aperta in direzione Valsassina (a parte le ricorrenti manutenzioni notturne).

E se il bilancio del pomeriggio di ieri è quello di un "tilt", quello di oggi, venerdì, parla un'altra lingua. Gli sciatori inaspettatamente piombati in Valsassina (2.500 soltanto a Bobbio, come risulta al gestore degli impianti di risalita) non hanno fatto il bis, mentre con la fine dello sciopero si sono dissolte come neve al sole le maggiori ripercussioni sulla viabilità, pur permanendo delle code all'ingresso di Lecco città, su cui sarebbe utile intervenire.

Nella foto: auto sulla vecchia Lecco-Ballabio (foto archivio).

9 marzo 2018