Invia articolo Stampa articolo
Burian a Lecco, primo bilancio di Valsecchi

Lecco (Lècch) - Corrado Valsecchi, assessore alla viabilità del Comune di Lecco, traccia un primo bilancio dei giorni di Burian promuovendo gli interventi del Comune. Ma mette in guardia i pedoni: criticità sui marciapiedi.

"Nonostante l'ondata di gelo che ha investito la città e le nevicate che ancora stanno interessando in maniera importante il nostro territorio, grazie anche al lavoro degli otto mezzi spalaneve e spargisale dispiegati in tutte le zone della città, abbiamo evitato le gravi criticità di tipo viabilistico collegate alle condizioni atmosferiche - sottolinea Valsecchi -. I trasporti pubblici cittadini hanno potuto garantire il servizio in maniera regolare e scuole e luoghi di lavoro sono rimasti raggiungibili e accessibili".

Problemi, però, sui maerciapiedi. "Le criticità - avverte - potrebbero tuttavia riguardare i camminamenti pedonali; per questo motivo chiedo ancora una volta la collaborazione di tutti i frontisti affinchè provvedano alla pulizia dei marciapiedi, così come previsto dalle norme vigenti, anche in previsione di una possibile intensificazione delle precipitazioni prevista per domani".

I cittadini sono chiamati a imbracciare la pala, come impone l'ordinanza comunale in materia: "I proprietari di immobili durante e in seguito alle nevicate sono tenuti a tenere, dalle 7 alle 19, sgombero il marciapiede antistante la loro proprietà da accumuli di neve o, quando non esistesse il marciapiede, uno spazio della larghezza di m. 1.00 dal muro dello stabile. La neve rimossa non dovrà invadere la carreggiata e ostruire gli scarichi e i pozzetti stradali; in caso di formazione di lastre di ghiaccio, devono provvedere allo spargimento, sui marciapiedi di loro pertinenza, di materiale antisdrucciolo (es. decongelanti, sale, sabbia, ecc.) e a tenere sgombere le bocche di scarico e le caditoie stradali antistanti la loro proprietà; ove esistesse pericolo di caduta di masse nevose dalla falda del tetto, devono provvedere a delimitare con opportuna segnaletica la zona di pericolo".

In attesa del passaggio della perturbazione è inoltre utile ricordare che, sempre ai sensi dell'ordinanza emessa il 7 dicembre scorso, ciclomotori, motocicli e autoveicoli sprovvisti di pneumatici da neve o catene a bordo non possono circolare.

1 marzo 2018