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Barzio aumenta l'Imu "Pesanti ricadute"

Barzio (Bàrs) - L'amministrazione comunale di Barzio teme il "dissesto finanziario" e chiede a Roma il placet per portare l'Imu "altri fabbricati", quindi seconde case, all'elevata aliquota del 9,7 per mille. Una scelta contestata, anche negli ultimi due consigli comunali, dal gruppo di opposizione Barzio per il futuro che lamenta "pesanti ricadute" per tutti i barziesi.

Nella penultima seduta i consiglieri della minoranza hanno abbandonato l'aula per protesta. Venerdì, invece, hanno votato contro la procedura di riequilibrio finanziario del bilancio che prevede la stangata Imu. Alla conta, 6 i favorevoli, 3 i contrari e un astenuto.

"Ora - spiegano da Barzio per il futuro - la palla passa al Ministero dell'Interno e alla Corte dei Conti che dovranno esprimersi entro 90 giorni". Nel frattempo il gruppo consiliare composto dall'ex candidato sindaco Paolo Bianchi, Barbara Locatelli e Giovanna Piloni non demorde: la posta in gioco, sostengono, è il benessere di molti concittadini.

Secondo i consiglieri di opposizione, la scelta del sindaco Andrea Ferrari e dei suoi colpirà l'economia del paese, dove non pochi abitanti traggono una parte del proprio reddito da affitti e attività turistica: "Vi saranno pesanti ricadute anche per i barziesi - commentano -, perchè la grande maggioranza possiede seconde case".

20 marzo 2018