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Bella giornata... e i "discesisti" intasano Lecco alta e dintorni

Lecco (Lècch) - Il fenomeno si era già verificato giovedì 8 marzo: una splendida giornata di sole, la neve della Valsassina che attira chi può permettersi una sciata infrasettimanale, e spuntano le code dell'ora del rientro, dalle 16,30 un poi. In via Tonale, già di norma trafficata, si va a passo di lumaca sin dopo l'ospedale e verso il tunnel, con ripercussioni sulla vecchia Lecco-Ballabio, considerati i noti problemi della locale viabilità.

Il gestore Itb, come informa fonte ballabiese, conferma le impressioni: "Un 2.000 sciatori soltanto a Bobbio". Meno del giovedì del "blocco" quando, complice lo sciopero, le code sono arrivate sino a Ballabio, ma pur sempre un buon numero di "discesisti", ovvero gli sciatori ma soprattutto gli automobilisti di ritorno dai campi innevati che, nelle belle giornate, calano verso Lecco a metà pomeriggio. Un successo di cui rallegrarsi per il turismo valsassinese e per i suoi impianti.

La maggior parte dei valsassinesi scende in tutta tranquillità al mattino per andare al lavoro o a scuola, grazie all'accordo ottenuto nell'incontro tra sindaci e Anas al municipio di Ballabio, quando venne concessa l'apertura della nuova Lecco-Ballabio sino alle 8,30. Ma alcuni, che vogliono raggiungere il capoluogo a metà pomeriggio, in giornate di particolare transito come quella di oggi, restano invischiati nella coda.

Molti dei non numerosissimi "pomeridiani", però, hanno capito il "trucco": nonostante la chiusura della Ss36 sia annunciata tutti i giorni sino alle 19, capita che comunque la strada venga riaperta regolarmente verso le 17,15. Ogni lavoro stradale comporta disagi ed Anas ha già fatto il "bel gesto" di venire incontro ai sindaci, cosa che non succede molto di frequente, ma non guasterebbe se agli automobilisti venissero date informazioni certe sull'orario della effettiva riapertura della Ss 36/dir nel pomeriggio.

14 marzo 2018