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Lecco, spacciatore del Ferrhotel beccato ancora a Villa Gomes

Lecco (Lècch) - Era uno dei 33 profughi ospiti del Ferrhotel di Lecco e denunciati, lo scorso novembre, per spaccio di droga ai ragazzini. I poliziotti lo hanno beccato di nuovo con la droga nelle mutande: stavolta spacciava al parco della Villa Gomes. L'asilante è stato portato in Questura e denunciato a piede libero.

Lo spacciatore, P.O., 32enne nigeriano, è finito nella rete degli agenti nel pomeriggio di lunedì, nell’ambito di un mirato servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dell’immigrazione clandestina.

Personale della Polizia di Stato – Squadra Mobile, coadiuvato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” di Milano, hanno notato, all’interno del parco comunale Villa Gomes di Lecco, alcuni soggetti sospetti di etnia africana. Alla vista dei poliziotti, uno degli extracomunitari ha dato in escandescenza iniziando ad inveire e urlando di essere stufo dei continui controlli.

Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno trovato nascosti all’interno degli slip dell'esagitato un involucro in cellophane contenente marijuana, del peso di oltre 20 grammi, subito sequestrata. Lo straniero è stato accompagnato negli Uffici della Questura di Lecco per essere successivamente denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il malfattore era già stato denunciato nell’ambito dell’operazione “FerrHotel” condotta lo scorso novembre dalla locale Squadra Mobile. In quella occasione, 33 richiedenti asilo vennero sorpresi mentre vendevano droga agli studenti di passaggio.

Nella foto: servizio anti droga della Polizia.

14 marzo 2018