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Prefetto di Lecco? No, "prefetta": l'astrusità progressista del Miur

Lecco (Lècch) - A capo della Prefettura di Lecco c'è una donna, la dottoressa Liliana Baccari, e il sito della Prefettura la presenta come prefetto di Lecco. Bella scoperta, diranno i lettori. Invece no: per essere "in regola" con le prescrizioni del Governo di Roma, il sito ufficiale avrebbe dovuto impiegare la denominazione "politicamente corretta": prefetta.

L'inedito diktat lessicale giunge dal Miur, il ministero che fa riferimento a Valeria Fedeli. Prima di togliere il disturbo, l'ineffabile ministro (pardon, ministra) in scadenza ha voluto regalare un vademecum sulla terminologia da adottare nei pubblici uffici e dintorni.

Nel catechismo linquistico, intitolato "Linee guida per l'uso del genere nel linguaggio amministrativo", parto del lungo travaglio di una eminente e affollata commissione di superesperti, si impongono le nuove parole nell'italiano rivisitato secondo il credo piddino-femminista. Nel caso che la corrispondente attività sia svolta da una donna, non si parlerà di prefetto ma di prefetta, non di questore ma di questora, non di sindaco ma di sindaca (qui ci avevano già pensato i grillini), non di assessore ma di assessora, non di primario ma di primaria etc... Severamente banditi dai luoghi pubblici anche cartelli coi plurali "maschilisti" del tipo i cittadini, gli utenti, i pazienti e via dicendo.

A questo punto, visto che lo strafalcione diventa legge nel nome del progresso, anche gli uomini avranno il diritto di chiedere pari trattamento, modificando termini professionali che "suonano" al femminile: il geometra avrà ben il diritto di farsi chiamare geometro, il pilota piloto, il camionista camionisto, l'elettricista elettricisto, l'astronauta astronuato, il dentista dentisto, il pediatra pediatro, il boia boio, il messia messio, il gorilla gorillo, il famacista farmacisto, l'escursionista escusionisto. Naturalmente, il giornalista sarà giornalisto. Poi al Pd si interrogano sulle ragioni della loro batosta elettorale.

G. F.

12 marzo 2018