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"A Lecco bruciati con il gioco d'azzardo 1.500 euro per abitante"

Lecco (Lècch) - "A Lecco si spendono al gioco mediamente 1.500 euro a testa. Ma ci sono casi in cui questa cifra viene bruciata in poche ore": Virginio Brivio fornisce le cifre allarmati della ludopatia sotto il Resegone. E annuncia la terza edizione degli Stati generali regionali dell'Anci Lombardia per il contrasto al gioco d'azzardo, in calendario il 29 gennaio a Milano.

Tema dell'iniziativa è “Contro corruzione illegalità e mafie, insieme per la prevenzione e la cura”. "Un’occasione importante - sottolinea il sindaco di Lecco e presidente Anci - per confrontarci con chi si occupa di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo e portare la nostra esperienza, divenuta modello per altre città con cui collaboriamo per un unico obiettivo: arginare quella che ha assunto i contorni e le dimensioni di una vera piaga sociale".

"Il Comune di Lecco - sostiene Brivio - è da sempre in prima linea in questa battaglia, con misure restrittive nei confronti di queste attività. Grande lavoro è stato fatto ad esempio con il progetto “Non giochiamoci il futuro” che vede proprio il Comune di Lecco ente capofila con tutti i Comuni della provincia. Inoltre, per allargare il messaggio e il raggio d’azione, sono stati coinvolti diversi partner: l’obiettivo è intercettare più persone possibili, con età diverse e storie personali differenti, perché il gioco d’azzardo sembra proprio non guardare in faccia nessuno.

Quondi le cifre del fenomeno. "Secondo una recente indagine, a Lecco si spendono al gioco mediamente 1.500 euro a testa. Ma ci sono casi in cui questa cifra viene bruciata in poche ore. Qualche altro numero per inquadrare meglio il fenomeno: stando alle ultime rilevazioni ufficiali, nella nostra provincia ci sono 430 esercizi iscritti al registro per il gioco con macchinette, bar nella quasi totalità dei casi. Le slot nel Lecchese sono 1.604, un apparecchio ogni 212 abitanti".

Nella foto: Virginio Brivio.

28 gennaio 2017