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Ance Lecco contro la burocrazia: "Tempi lunghi, restiamo al palo"

Lecco (Lècch) - "Scuole, edilizia pubblica, ferrovie, strade e difesa del suolo continuano a restare al palo": lo denuncia il presidente dei costruttori di Lecco e Sondrio, Sergio Piazza, commentando i dati presentati da Ance e Cresme sull’andamento degli investimenti in opere pubbliche nel nostro Paese.

I dati fanno emergere come, a fronte di un aumento a partire dal 2016 di risorse statali annue del 40% in infrastrutture per finanziare programmi di investimento pluriennale di 140 miliardi di euro, purtroppo in grandissima parte tali risorse non si sono tradotte in cantieri. Piazza punta il dito contro la palla al piede del Belpaese: "Scontiamo il grave tarlo della burocrazia e della farraginosità dei procedimenti amministrativi che regolano in Italia il nostro settore".

"L’indagine di Ance sottolinea come il settore sia calato ancora nell’ultimo biennio, con una flessione del 4,5% nel 2016; Cresme, da parte sua, stima la flessione del 2,6% nel 2016 e dell’1,5% nel 2017. – continua Piazza – Complessivamente dal 2005 gli investimenti sono crollati del 55%. Gli stessi investimenti dei Comuni, quasi dimezzatisi nel periodo 2009-2014, dopo essere cresciuti del 16% nel 2015 sono tornati a scendere del 13,5% nel 2016 e del 7% del 2017".

Il problema, denuncia il presidente di Ance Lecco e Sondrio, "sono i tempi lunghi della burocrazia e dei processi amministrativi che portano alla cantierizzazione di un’opera, ma lo stesso Codice degli appalti è un freno reale anche a quelle stazioni appaltanti che vorrebbero operare".

A pagarne le conseguenze, non è solo il settore delle costruzioni: “Certo, le nostre imprese sono quelle che pagano il conto più salato. – conclude Piazza – Del resto, ogni miliardo di euro speso in costruzioni determina 15 mila posti di lavoro, con una quasi totalità degli acquisti made in Italy. Ma è tutto il Paese a soffrirne: scuole, edilizia pubblica, ferrovie, strade e difesa del suolo continuano a restare al palo, accumulando gap sempre più elevati con altri sistemi-Paese. Superare questa situazione è la sfida che attende chi ci governerà nei prossimi anni”.

18 febbraio 2018