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Fdi Lecco, Galli punta al Consiglio regionale

Lecco (Lècch) - «Dopo un lungo percorso condiviso, umano e politico, posso finalmente ufficializzare la candidatura di Cesare Galli nella lista di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali». Così Giacomo Zamperini, coordinatore provinciale del partito di Giorgia Meloni nella provincia di Lecco.

"Abbiamo chiesto a Cesare di spendersi in prima persona e di metterci la faccia, e lui da buon valsassinese, non si è tirato indietro. Sono sicuro che saprà fare un’ottima campagna elettorale, perché Cesare non è uno che cerca il contatto con la gente solo quando è il momento di chiedere il voto, lui si è sempre speso per dare una mano ai suoi concittadini senza mai guardare in faccia a nessuno e di questo le persone si ricorderanno nella cabina elettorale", assicura Zamperini.

"Inoltre, ha dato prova delle sue abilità amministrative non solo a Vendrogno dove ricopre egregiamente il difficile compito di sindaco, ma anche come presidente del Bim (Bacino Imbrifero Montano), un consorzio composto da moltissimi comuni della provincia di Lecco e Como facendo arrivare importanti risorse sul territorio, finanziando molti progetti utili alla comunità, e per di più lo ha fatto senza percepire alcun compenso economico! Il resto della lista sarà composto da altri nomi di spessore che stiamo ancora definendo, ma credo che in pochi giorni potremo chiudere la partita", conclude Zamperini.

Questo il commento del diretto interessato: "Sono molto onorato che il partito abbia scelto me come candidato per queste elezioni regionali; il mio obiettivo sarà quello di rappresentare Lecco, il nostro importante capoluogo di Provincia, tutti i comuni della Valsassina e di quel ramo del Lago di Como del Manzoni che oggi più che mai ha bisogno di risorse; risorse da spendere nel lavoro, nella sicurezza, nel turismo, nella lotta al dissesto idrogeologico e in tanti altri settori. Prima a Vendrogno e poi al Bim - conclude Galli - ho capito che dobbiamo valorizzare i punti di forza del territorio facendo piccoli passi e non andando a impegnarsi in grandi progetti che non vedono quasi mai la luce del sole e restano incompiuti provocando un inutile spreco di denaro pubblico".

6 gennaio 2018