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"Troppi immigrati irregolari restano sul territorio lecchese"

Lecco (Lècch) - Il senatore lecchese Paolo Arrigoni (nella foto), componente del Comitato parlamentare Schengen, lancia l'allarme: "In provincia di Lecco sono troppo pochi gli immigrati irregolari che vengono rimpatriati". La denuncia dopo l'ennesimo caso di straniero arrestato e rimasto sul territorio lecchese.

"Ha destato scalpore - sottolinea infatti Arrigoni - l’episodio dell’ingente refurtiva, del valore di 21mila euro, razziata nei pressi della stazione di Lecco da un giovane nordafricano irregolare sul quale pendeva un provvedimento di espulsione e diverse segnalazioni per reati contro il patrimonio; la realtà è che questa è una situazione ormai insopportabilmente abituale".

Una tendenza nazionale, come spiega il senatore leghista. "Secondo gli ultimi dati forniti per il 2017 dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, a inizio novembre, su circa 39mila stranieri irregolari rintracciati nel nostro Paese a seguito di controlli delle Forze dell’Ordine, sono appena 5.300 quelli rimpatriati!".

"Nella Provincia di Lecco - specifica Arrigoni - i numeri sono decisamente preoccupanti: su 78 irregolari rintracciati ne sono stati rimpatriati soltanto 10!". Più in generale "l’86% di queste persone sparisce dai radar. Dopo i controlli e l’ordine di espulsione da parte del Questore, non abbiamo idea di che fine facciano ed è ragionevole pensare che per vivere debbano delinquere".

Una situazione che, secondo Paolo Arrigoni, ha delle responsabilità politiche ben precise: "Questi - conclude - sono gli esiti di una politica migratoria sconclusionata messa in atto dal Partito democratico e dei continui tagli alla sicurezza. La Lega al governo si propone una netta inversione di rotta e di accompagnare uno per uno i clandestini alla frontiera!".

24 gennaio 2018