Invia articolo Stampa articolo
Allarme del Codacons: "Le Poste lecchesi rischiano il collasso"

Lecco (Lècch) - "Il pericolo non riguarda tanto il fatto che potrebbe arrivare tutto in ritardo, ma che la posta potrebbe non arrivare affatto": il Codacons di Lecco lancia l'allarme per presunti disservizi postali, sostiene che i depositi sono pieni di corrispondenza e minaccia un esposto alla Procura.

Secondo il Codacons "tonnellate di corrispondenza giacente rischiano di finire al macero". Il problema, stando alle accuse lanciate dall'associazione di consumatori, parrebbe sorgere da una riorganizzazione avviata dalle Poste Italiane che avrebbe portato a una sistematica riduzione delle zone di recapito e all’introduzione del recapito a giorni alterni. 

A giudizio del Codacons l'operazione si sarebbe conclusa in "un vero fallimento che ha portato i postini a non essere in grado di far fronte al recapito, con la conseguenza che i depositi sono pieni. Per evitare di arrivare al collasso, che produrrebbe l’alzata di scudi da parte degli stessi portalettere, hanno deciso di trattenere tutto nei centri di smistamento".

"Queste novità - conclude il Codacons - non hanno fatto altro che produrre problemi e creare disservizi che rischiano di avere conseguenze consistenti, data la mancata intenzione da parte della società di fare dei passi indietro. Il pericolo non riguarda tanto il fatto che potrebbe arrivare tutto in ritardo, ma che la posta potrebbe non arrivare affatto". Da qui la minaccia di rivolgersi alla magistratura.

18 gennaio 2018