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Missaglia, i carabinieri “curano” tossico e beccano lo spacciatore

Missaglia - Anche in provincia di Lecco la droga è una piaga sociale che merita l'attenzione dimostrata ieri pomeriggio dalle forze dell'ordine: un appostamento in più e uno spacciatore in meno, come dire che il gioco vale la candela.

TENUTO D'OCCHIO. I carabinieri di Casatenovo, individuato un giovane tossico, lo hanno tenuto d'occhio fin quando non sono arrivati a chi gli forniva gli stupefacenti. Ieri alle 18 il drogato, un 21enne di Missaglia, è uscito di casa per salire su una Punto con a bordo due persone, un uomo ed una donna, che lo stavano aspettando. Pochi minuti dopo il tossico è sceso dall'auto ed i carabinieri, sospettando che fosse avvenuta una cessione di droga, sono intervenuti bloccando tutti. Nella perquisizione è saltata fuori una dose di eroina, che il 21enne aveva appena acquistato, e oltre 300 euro in possesso dell'uomo, S. P., 33enne di Sulbiate con precedenti specifici.

RINCHIUSO A PESCARENICO. Secondo quanto accertato dai militari, lo spacciatore e la donna, una 30enne di Lomagna tossicodipendente ed incensurata, avevano ceduto al tossico la dose di eroina al prezzo di 100 euro, mentre gli altri contanti sarebbero il frutto della medesima attività illecità. Nella successive perquisizioni domiciliare presso le abitazioni dei due, i carabinieri hanno trovato flaconi di metadone e sono in corso gli accertamenti per risalire alla provenienza della sostanza stupefacente. Il 33enne è stato arrestato per spaccio e rinchiuso nel carcere di Pescarenico, mentre la donna è stata denunciata a piede libero per lo stesso reato. Per l'acquirente 21enne, la segnalazione alla Prefettura quale tossicodipendente.

12 gennaio 2012