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Ecatombe sui monti lecchesi: trovato un altro corpo senza vita

Casargo (Casarch) - Un dicembre in nero sulle montagne della provincia di Lecco dove si contano tre morti soltanto nel fine settimana, tra venerdì e Domenica. Nella mattinata di oggi, lunedì, è stato ritrovato il corpo senza vita di un alpinista di 57 anni.

La vittima, abitante a Taceno, non era rientrato ieri come previsto. L’allertamento è giunto intorno alle 18 e sono cominciate le ricerche. Impegnati una trentina di tecnici della XIX Delegazione lariana del Cnsas Lombardo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico).

Stamattina l’elicottero della Guardia di Finanza lo ha avvistato in un canale nella zona della Cima D’Olino, sotto il sentiero che dall’Alpe Paglia porta al rifugio Santa Rita, a una quota di circa 1600 metri. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, nonostante indossasse dei ramponi leggeri, l'uomo ha perso l’equilibrio ed è scivolato sul ghiaccio per un centinaio di metri, riportando ferite mortali.

Sono intervenuti anche il Sagf, Soccorso alpino Guardia di Finanza, e i Carabinieri. Sul posto anche l’elisoccorso da Como. Il tecnico ha verricellato a bordo il corpo per il trasporto a valle. È il quarto incidente mortale in Lombardia in tre giorni, il terzo nel Lecchese. Il Cnsas raccomanda massima prudenza in montagna: il terreno è ghiacciato e non può essere affrontato in sicurezza senza l’attrezzatura giusta e soprattutto senza elevate competenze alpinistiche, che comunque non riducono a zero il rischio di infortuni anche gravi.

18 dicembre 2017