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Lecco, Palazzo Bovara “arruola” anche le segretarie nell'antimafia

Lecco - Palazzo Bovara mobilita i pubblici dipendenti contro la mafia. Il coinvolgimento di segretarie e impiegati nella lotta alla Piovra parte con un corso di formazione caldamente voluto dall'assessore comunale lecchese Armando Volontè, le cui competenze spaziano dal Turismo alla Sicurezza.

IMPEGNATIVA FINALITA'. L'iniziativa antimafia fa parte della raffica di delibere decise nell'ultima seduta della giunta comunale di Lecco. La finalità dichiarata del corso per il personale è piuttosto impegnativo: la "prevenzione della mafia in Lombardia". Più in generale, la proposta è motivata dal sindaco Virginio Brivio e dai suoi assessori con l'intenzione di "contrastare con tutti i mezzi a disposizione le infiltrazioni della criminalità organizzata negli enti pubblici".

NO ALLA CIRCOLARE INTERNA. Rinunciando allo strumento più rapido e meno oneroso della circolare interna, contenente i consigli le disposizioni di comportamento a cui il dipendente pubblico dovrebbe attenersi, l'amministrazione comunale ha puntato dritto sulla soluzione del corso, approvando a questo fine lo stanziamento di 1.500 euro. Il Comune di Lecco non è la sola amministrazione ad aver deciso di sensibilizzare in chiave antimafia i propri dipendenti: una iniziativa del genere, tra l'altro, è stata varata dalla Regione Emilia Romagna, che l'ha inserita nel contesto di una specifica legge per la prevenzione del crimine organizzato.

 
11 gennaio 2012