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Ballabio, c'è Simonetti: Dell'Oro si accalora

Ballabio (Balàbi) - Rapida e tranquilla seduta di Consiglio comunale lunedì sera a Ballabio: a stonare col clima postprandiale (convocazione alle 20.00), il consigliere Paolo Dell'Oro apparso visibilmente accalorato, forse per l'autorevole presenza del neo acquisto della giunta Consonni.

PRIMA VOLTA. Prima volta, infatti, da assessore a Ballabio per Stefano Simonetti, che lunedì sera ha fatto il suo ingresso in aula dopo un momento di calorosa accoglienza con l'intero gruppo consiliare di Nuovo Slancio. In aula il sindaco ha presentato l'ex presidente della Provincia con un discorso di benvenuto nelle sue comunicazioni.

DIRITTO ALLO STUDIO. Protagonisti della serata, oltre al neo assessore alle Politiche per Territorio, Ecologia e Ambiente, i consistenti stanziamenti decisi dall'amministrazione comunale. Si parte dal Piano di diritto allo studio per l'anno scolastico in corso, presentato dall'assessore Sara Gattinoni, che prevede uno stanziamento di 133.800 euro (stipendi degli insegnanti esclusi). Cifra importante anche per i cimiteri ballabiesi: 40.000 euro che, ha spiegato l'assessore al Bilancio Giovanni Bruno Bussola, sono ormai prossimi alla saturazione.

PALESTRA E CASETTA. Al via, poi, con 16.000 euro, le attività di progettazione in previsione del bando di gennaio per due iniziative dell'assessore ai Lavori Pubblici, Anna Consonni: si tratta della palestra di arrampicata al Parco Due Mani, e della "casetta" al Parco Grignetta, una sede fissa, utilizzabile anche nel periodo invernale, per le iniziative delle associazioni e il tempo libero dei giovani.

GEMELLAGGI PREMIATI. Nuova raffica di contributi comunali, inoltre, a gruppi, enti e associazioni. Contributo di 3000 euro al Comitato Gemellaggi: "E' stato possibile - ha spiegato il sindaco Consonni - superare il limite di legge precedentemente previsto nelle erogazioni grazie alle nuove normative che consentono una maggior libertà di azione ai Comuni che hanno rispettato virtuosamente i vincoli finanziari".

PARROCCHIA E CORO. Alla parrocchia, invece, sono andati 3.000 euro per il restauro delle pregevoli vetrate della chiesa di San Lorenzo, che versano in stato precario. Un sì anche alla richiesta del Corpo musicale Risveglio, che ottiene l'importo di 2.100 euro; confermato anche il contributo alla Croce rossa valsassinese (2.500 euro).

LA CAMOMILLA. Ma qualche soldo è finito al centro di una curiosa polemica attizzata da Dell'Oro. Il consigliere, recentemente candidatosi senza successo alle Provinciali nella lista di estrema sinistra Democrazia è partecipazione, è apparso molto accalorato, sino a rinverdire il memorabile episodio dell'incontro con Silea, quando il direttore dell'azienda energetica lecchese, Peverelli, gli consigliò: "Ma si faccia una camomilla".

STIA UN PO' ZITTO. In Consiglio Dell'Oro è intervenuto a 360° e con una certa sopravvalutazione dell'interesse suscitato dalle sue parole, tanto che il peraltro pacato e paziente Bussola è sbottato con un liberatorio: "Ma stia un po' zitto!". Complice la foga, Dell'Oro è scivolato su una questione che non pare aver molte ragioni d'essere: senza che nessuno lo avesse incaricato di farlo, non rappresentando la Protezione civile, il consigliere di minoranza Cambiamo insieme ha chiesto conto all'amministrazione comunale di 400 euro che, a suo dire, spetterebbero alla Protezione civile del Comune per alcune attività informative svolte nelle scuole.

LIQUIDATO. L'assessore Bussola ha spiegato che, poichè il servizio di Pc di Ballabio non dispone nè di partita Iva nè di codice fiscale, risulta per legge impossibile destinare direttamente dei fondi. Il finanziamento, dunque, avviene provvedendo direttamente alle esigenze materiali del gruppo volontario da parte dell'amministrazione comunale che, tra l'altro, ha da poco stanziato l'importo di 11.000 euro destinati alla ristrutturazione del tetto nella sede della Protezione civile ballabiese. Non pago della "magra" consiliare, Dell'Oro non è addivenuto a più miti consigli neppure suonata la campanella: fuori dal Consiglio ha urlato qualcosa all'indirizzo dell'assessore Anna Consonni ottenendo di essere liquidato con un'espressione che non ammette repliche.

17 ottobre 2017